I nodi irrisolti tra Pisapia e Mdp. Una premessa: giova rammentare che il progetto di Campo progressista di Giuliano Pisapia ha preso le mosse a monte della scissione dal Pd di Mdp. Quando il profilo e il posizionamento del Pd a guida renziana, affatto diversi da quelli di un centrosinistra nitidamente alternativo al centrodestra nel solco dell’Ulivo, aveva originato una estesa domanda politica, diciamo così, alla sua sinistra. Un campo vasto e sgombro in attesa di una corrispondente offerta politica.
Questi residui del passato sono irritanti perchè davvero non riescono a capire. Se anche tutto l’informe gruppone fosse al 10% (ed io non cicredo nemmeno un po) a cosa dovrebbe servire? Avere un partito (somma di anomalie) che forse è il 5^ in Italia (dopo PD, M5S, Lega e Forza Italia) serve per fare cosa? A parte il distribuire qualche poltrona a qualche residuo bellico a cosa altro può aspirare? Ascoltando questi personaggi chiunque capisce perchè la sinistra non ha MAI vinto e MAI vincerà.
Ora mi pare nasca una serie di problemi ai quali va data risposta, in particolar modo dai dirigenti che l’altro ieri si sono riuniti per delineare la costruzione del nuovo soggetto politico. Le questioni sollevate, sono di importanza notevole e a seconda di come vengono interpretate, mettono in discussione alcune certezze in molti di noi , e ne chiariscono in positivo per altri. Credo che lo scritto dell’On.le Monaco possa essere di stimolo e di positivo inizio, insieme ad altri analoghi, per una discussione urgente,franca e soprattutto necessaria.
Pisapia una persona intelligente, così appariva sino a ieri! Mettersi con Bersani e D’Alema, due vecchi allocchi isterici della politica, per regalare il potere alla destra berlusconiana o grillina è veramente una bestemmia contro il buon senso!
E a parte il fatto che gli allocchi sono animali simpatici e intelligenti, può anche essere vero quello che dite, anche se non sono d’accordo. Ma allora, visto che avete già detto che preferite Grillo a Renzi, dite anche in modo esplicito che preferite Salvini a Renzi. Non ci sarebbe nulla di male, ma almeno vi comportereste in modo chiaro e onesto.Però quello che mi manda in bestia non è che uno di destra sia contento se vince la destra, questo mi pare ovvio. È che chi dice di essere di sinistra poi ai fini pratici faccia di tutto per far vincere la destra. Ripeto, che preferiscano Grillo a Renzi lo hanno già detto, ma perché non hanno il coraggio di dire in modo altrettanto esplicito che pur di non far vincere Renzi gli va benissimo Salvini? Almeno sarebbero onesti prima di tutto col loro potenziale elettorato e poi con se stessi.
