Consip, colpo di scena su Tiziano Renzi. Svolta nell’inchiesta sul traffico illecito di influenze della procura di Roma: l’ex ad Marroni ha chiarito ai pm che Carlo Russo, sodale di Renzi senior, non gli ha mai raccomandato l’imprenditore Romeo. Ma solo il gruppo concorrente.

Incredibile, almeno una volta i servizi segreti i complotti li sapevano orchestrare, oggi neanche questo, si confondono coi nomi. Siamo proprio in decadenza! hanno cercato alla maniera italica di incastrare Renzi, chi ricorda i corvi della procura di Palermo? oppure i servizi deviati, da chi è stato incastrato l’ex presidente della regione Lazio Marrazzo? ricattato fino alle dimissioni da 4 carabinieri infedeli, che lo hanno voluto incastrare, il processo è ancora in corso dopo 9 anni, nel frattempo Marrazzo ha chiuso con la politica per gusti sessuali, nessun reato,l’Italia è una cloaca alimentata dai giornali.

Traducendo tutto il castello delle presunte pressioni di Renzi Senior per favorire Romeo cadono, risultato l’ennesima bufala montata ad arte per screditare alla fine Matteo Renzi. Troppo presentare delle scuse e pubblicizzare la cosa?

Quando le inchieste dell’Espresso coinvolgevano  il nome dei Renzi (padre e figlio) per notizie su indagini (dimostratesi poi manipolate) tutti i grillodestroidioti  a sparare alzo zero contro Matteo.Quando poi c’è una rettifica ….importante e fondamentale per il prosieguo dell’inchiesta, ecco che gli stessi fanno capriole carpiate per sminuirne il valore e sconfinare su argomentazioni che non hanno , per questa  vicenda, nulla a che vedere.Sembra sempre più chiaro che hanno tramato contro Matteo Renzi. Ma non vi ricordate di quel giudice altolocato che diceva che bisognava fermare Matteo Renzi a tutti i costi. Per poco non ci riuscivano, soprattutto grazie anche a quello schifoso giornalista travagliato, nel nome e nei fatti.