Faccia a faccia Salvini-Di Maio. Chieste ancora 24 ore per l’accordo

Nelle ultime ore sono arrivati primi segnali di svolta sulla possibilità di far nascere un governo fra M5S e Lega. Dal Quirinale chiedono progressi concreti.

Faccia a faccia questa mattina negli uffici della Camera tra Matteo Salvini e Luigi Di Maio. Dopo svariate telefonate, i due sono tornati a parlarsi a tu per tu. Nelle ultime ore sono arrivati infatti primi concreti segnali di svolta sulla possibilità di far nascere un governo fra M5S e Lega. Silvio Berlusconi è infatti tentato di fare quel passo di lato per consentire la formazione di un esecutivo e scongiurare il voto nei prossimi mesi.

Questo accordo porta la data del 5 marzo, ma anche prima penso.Renzi ha ragione da vendere….TOCCA A LORO e l’avevano pure detto e ridetto che l’accordo c’era già, ma la colpa di tutto era del PD che rifiutava di sedere al tavolo col MO VI MENTO. Di fatto, la coalizione di CDX è finita, non esiste più. Speriamo che riescano a fare IL GOVERNO, per il bene dell’Italia. Sono l’espressione del 50% dell’elettorato , NON HANNO PIU ALIBI…aaah pardon, in realtà , se non faranno bene sarà SEMPRE colpa del PD ovviamente!

Insomma berlusconi “l’impresentabile” un po alla volta sta avendo un aspetto sempre più rassicurante e digeribile se continua così…..tempo qualche giorno….giggetto scoprirà che il caimano, in fondo, è un grande statista e le sue aziende….sono un patrimonio dell’umanità  ……..il copione sembra sempre lo stesso…..si nasce incendiari si muore pompieri.In attesa della definitiva riabilitazione il berlusca si rende disponibile…E’ noioso ripetersi, ma l’appoggio esterno non esiste nel senso che l’eventuale alleanza lega+5stelle sarebbe autosufficiente e quindi i voti del pregiudicato non servono.Alla camera Lega + 5 stelle avrebbero 347 seggi con maggioranza a 316, al Senato 167 con maggioranza a 160, il tutto nel’ipotesi che non si “aggiunga” e non si “assenti” nessuno.Questa e l’ennesima commedia per mascherare il vero inciucio di Di Maio. E’ divertente vedere le giravolte carpiate multiple che si leggono in rete (vedi su facebbok Noi votiamo M5S, ad esempio) pur di giustificare il matrimonio di interesse (alle poltrone) da parte dei seguaci della Casaleggio&Grillo Associati SpA. Da un lato ci sono adepti che indicano Salvini come un colluso con la mafia e cose simili, dall’altro ci sono adepti che dicono il contrario o quantomeno come una necessità. Tanto il Di Maio ha detto che lo terrà a bada, fidatevi! Domandina tecnica: chi porterà il moccolo per la notte?

Pur di governare: berlusconi diventa potabile e la lega digeribile I tafazzi che hanno votato i pentastellati, dovranno cibarsi acqua putrida e cacchina maleodorante per vederli all’opera. Governo con di maio ministro dell’istruzione e salvini ministro dell’interno. Piangeremo come fa Roma da due anni, ma forse rideremo anche, visto che Vauro, Maccox, Zerocalcare, Gipi, Vincino, Giannetti, avranno tanta roba per lavorare.

E ora che bello e l’italietta degli italioti avra’ quello che si merita il governo dei scemo+scemo con l’astensione del vecchio pregiudicato porcello di arcore sento già la puzza di letame ..e il verme travaglio la fighetta scanzi il ridicolo barbacetto che diranno? e sallusti nosferatus e l’acido depresso felrti? e quel simpaticone sbessolone di belpietro?

Ora ITALIANI tenete presente una cosa.Quattro anni fa l’Italia era in crisi nera. Adesso il Pil cresce, l’occupazione sale, la fiducia di consumatori e imprese è ai massimi livelli. Questi risultati sono il frutto di quattro anni di governi a guida Pd. E sono il frutto di una serie di scelte variegate ma unite da un filo rosso: il ritorno alla crescita in una dimensione di maggiore giustizia sociale. Ecco spiegate le varie misure: dagli 80 euro, al’Irap, costo del lavoro, dal JobsAct agli investimenti in cultura, dal’iper ammortamento alle scelte sul sociale.

ORA, reddito per tutti, tasse zero per tutti e via la Fornero, più pensioni per tutti, che ci frega dei conti.Christine Lagarde starà già facendo le valige per Roma.Domandina dove ci porteranno questi VAI AVANTI TE CHE IO NON SO FARE UN CAZZO.