Chiuso l’accordo sulla spartizione dei ministeri più importanti del governo M5s-Lega: all’economia Tria, alla Farnesina Moavero Milanesi, alle Politiche comunitarie Paolo Savona. Sottosegretario sarà Giorgetti (Lega). Salta delega ai servizi a Crimi. Un premier ‘tecnico’ con due vicepremier che sono i leader dei partiti che sostengono il governo; diciotto ministri, di cui 5 donne; un sottosegretario targato Lega. È nato dopo quasi tre mesi il governo M5s-Lega guidato dal professor Giuseppe Conte, che ha accettato stavolta senza riserve dopo la rinuncia di Carlo Cottarelli e giurerà alle 16 di sabato 1° giugno 2018.

Vicepresidente del Consiglio e ministro dello Sviluppo economico, Lavoro e politiche sociali: Luigi Di Maio. Vicepresidente del Consiglio e ministro dell’Interno: Matteo Salvini. Sottosegretario alla presidenza del Consiglio: Giancarlo Giorgetti. Economia: Giovanni Tria (Lega). Esteri: Moavero Milanesi. Giustizia: Alfonso Bonafede (M5S). Politiche comunitarie: Paolo Savona. Rapporti con il Parlamento e democrazia diretta: Riccardo Fraccaro (M5S). Pubblica amministrazione: Giulia Bongiorno (Lega). Affari regionali: Erika Stefani(Lega). Sud: Barbara Lezzi (M5S). Famiglia e disabili: Lorenzo Fontana(Lega). Difesa: Elisabetta Trenta (M5S). Politiche agricole: Gian Marco Centinaio (Lega). Infrastrutture: Danilo Toninelli (M5S). Istruzione: Marco Bussetti (Lega). Beni culturali: Alberto Bonisoli (M5S). Salute: Giulia Grillo(M5S). All’ambiente Sergio Costa.

In tutto i ministri sono 18: nove quelli dei Cinquestelle, sei delle Lega, tre i tecnici. Cinque le donne. 

Fantastico, adesso i sovranisti  si prendono i ministri del governo Monti e per fare un Monti bis de’ noantri rischiano di distruggere l’economia degli italiani. Grazie Lega che metti a governare un collega della Fornero. NO!!! non e’ un governo tecnico!! e’ un governo POLITICO del CAMBIAMENTO con un Signor NESSUNO ..PRESIDENTE DEL CONSIGLIO!!!…chi volete prendere per il CULO!!! …ssssst, non urlate , finalmente c’è un  PdC ELETTO ( come pretendevano quei fini costituzionalisti dei grillini) e due fior di Ministri ai posti chiave: un razzista all’Interno e un fallito prima di cominciare al lavoro. Poi si caleranno le tasse ai ricchi e si daranno sussidi ai fannulloni….pardon ai poveri….in mezzo ci siamo noi che lavoriamo a reddito basso ma non facciamo testo.

Tre due uno…via sono partiti…ma che succede? Ah non sono partiti sono già direttamente falliti! E nel fallimento purtroppo trascineranno l’Italia intera. Con lo spread a mille in un mese si saranno mangiati il triplo dei soldi che servirebbero per flat tax, reddito di cittadinanza e altre baggianate millantate…forza avanti tutta verso la catastrofe!

Vale sempre il solito principio: se non sono dei buffoni il popolo italiano non li vota. Come dimostrano le recenti giornate, questa è gente capace di trasformare in farsa anche la più cupa delle tragedie. A modo suo una gran abilità.

A me Di Maio al ministero del lavoro fa sorridere ma pensarlo allo sviluppo economico dove dovrebbe contrattare le vertenze di aziende in crisi fa PAURA! Questo non ha la ben che minima idea di come funzioni e di che dinamiche abbia un’azienda. Inoltre non ha nemmeno una adeguata preparazione universitaria……sono preoccupato per tutti i lavoratori delle aziende in difficoltà. Di maio al ministero del lavoro ? Insegnategli il sigmificato della parola lavoro. E salvini…quel commento sull immigrato che spiuma i piccioni….pessimi entrambi.

Sarà una continua campagna elettorale alla Goebbels per stordire i cittadini e per incrementare razzismo e e odio sociale visto che non riusciranno a realizzare nessuna delle riforme promesse. Più non riusciranno a realizzare niente e più avranno bisogno di nemici contro cui indirizzare il risentimento popolare. Il “metodo Raggi” a Roma dove l’inettitudine di una giunta viene giustificato lanciando la colpa contro quelli “che erano venuti prima”, diventerà un alibi generale così come diventerà un alibi generale indicare nell’Europa la causa della inettitudine del governo italiano. Infine per il popolo minuto la colpa della povertà, come nello schema Hitler,  verrà genericamente  imputata agli immigrati apportatori di malattie, degrado, delinquenza, ignorando che la più potente criminalità mafiosa è nostra e che gode il supporto della politica.

La cosa triste è che tutte le fregnacce che hanno decantato in campagna elettorale e ora al governo non si realizzeranno mai. Ad esempio per rimpatriare 500.000 clandestini ci vogliono 20 anni e un costo di circa 3.500 miliardi di euro. Non solo, ma senza un accordo con i paesi riceventi nessun rimpatrio può essere fatto. Quindi Salvini è un bugiardo, un manipolatore del popolo, un wannamarchista. Ma tutto questo è solo un mezzo per mettere le mani fameliche sul potere, per arrivare alla grande mangiatoia sapendo benissimo che il popolino che ha votato questa gente poi dimenticherà tutte le promesse perché il fanatico non guarda mai la realtà, ma cerca soddisfazione solo del suo narcisismo. Lo stesso discorso vale per il M5S. Il narcisismo di “prendere il potere” è l’unica cosa che conta.

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