Alle prossime europee voglio vedere con quale persone e con quale programma si presenteranno il PD, Leu, + Europa, Italia in Comune e Potere al Popolo. Le ultime elezioni in Europa hanno visto dei stravolgimenti con movimento nuovi, vorrei dare il voto al partito che possa contrastare in maniera migliore i partiti sovranisti

Pd, Calenda: “Il partito è come l’orchestra del Titanic. Evitiamo almeno di presentare due contromanovre”L’ex ministro parla nella sede del partito a Torino. Attacca: “Non ce ne frega nulla di quello che accade nel Paese”. E avverte: “Se alle europee non migliora il risultato di marzo, il Pd morirà per consunzione nel giro di 6 mesi.Sarà perché è iscritto al Pd solo da pochi mesi – ha preso la tessera dopo la sconfitta del 4 marzo – ma Carlo Calenda riesce a parlare del partito e del suo dibattito interno sempre con grande disinvoltura. E con toni che possono apparire dissacranti. “Il Pd è come l’orchestra del Titanic, non ce ne frega nulla di quello che succede nel Paese. Nessuna delle cose che stiamo facendo è normale. Siamo diventati tutti dei fighettini e questo non va bene”. Parole pronunciate a Torino, dove ha partecipato a un incontro nella sede del partito. L’ex ministro dello Sviluppo indica anche una strada da seguire: “Domani mattina va fatto un governo ombra. Quando lo fai ti vedi tutte le settimane per discutere e non ti viene in mente di fare due contromanovre come è successo”. Il riferimento è alle dichiarazioni di Matteo Renzi, che ha annunciato la presentazione di una contromanovra alla Leopolda, dopo che ne era stata già presentata una (illustrata alle parti sociali e in Parlamento, come ha sottolineato la segreteria dem domenica scorsa).

Pd, Calenda: "Il partito è come l'orchestra del Titanic. Evitiamo almeno di presentare due contromanovre"

Quelle di Calenda sono parole di buon senso. Purtroppo non riconosce che ormai il PD e’ diviso in due: un’ala di centro sinistra composta dai compagni della Leopolda e un’ala di estrema sinistra che sembrerebbe riconoscersi in Zingaretti e Gentiloni. Questa divisione sta portando immobilismo e alla lenta morte del PD. E’ meglio risolvere la questione al più presto. Non vorrei vedere la Lega al governo per i prossimi 40 anni.

PERCIÒ Caro Calenda.
Permettimi di contraddirti su quelle che sono le strategie più opportune da utilizzare in concomitanza della Leopolda.
Secondo molti di noi quindi ME compreso, abbiamo un’altra strategia. Cioè la Leopolda dovrebbe essere un momento di novità, un punto di partenza per delineare una nuova linea rispetto a quella del PD. Una linea ,in continuità con quello che ha segnato il Referendum cd Costituzionale, con quello che ha determinato il Job Act con quello che ha delineato il concetto del merito inserito nella Buona Scuola.
Ma tutto quello che ho appena descritto è stato bocciato in primis dai nostri amici di partito che con la grande riunione di Piazza Grande stanno continuando a dirci, a Renzi e a noi Renziani, che possiamo andare Via dal PD.
Ma Tu, continui a spiegarci che dobbiamo rimanere in un contenitore oramai vuoto. Ma seguendo la tua idea e cioè accettando che alla segreteria si candidi Minniti, personaggio di spicco verso il quale esterno in prima persona la mia stima, Noi decidiamo che, sia come vincitori sia come perdenti la segreteria del PD, dovremmo rimanere SEPARATI IN CASA, perché così sarà, ma non perché lo dico io, un povero prete di campagna, ma perché i numeri non sbagliano. Le puri candidature sono i marcatori della CD Democrazia plurima. Il candidato che vincerà la corsa la vincerà stando al di sotto del 50%. Questa è la spiegazione che volevo rappresentare. Un segretario che vince al di sotto di tale percentuale sarebbe un segretario Prigioniero delle varie correnti.
Ergo, a cosa serve rimanere nel PD e a maggior ragione, candidarsi alla segreteria se dopo non si conterebbe nulla?

 

Non dubito delle capacità di Calenda, ma se tenesse la bocca chiusa sarebbe meglio per il pd. Perché dietro l’aspetto della comunicazione con queste spericolate uscite fa il gioco dei pentaleghisti e soprattutto del regime mediatico, il vero ed unico responsabile del tracollo del 4 marzo. Calenda ottimo ministro, ottima persona, peccato che voglia fare il battitore libero. Cosa di cui accusa tutti gli altri. Per me aleggiano un segretario, Minniti o Zingaretti, per me possono andare bene entrambi, per essere chiaro, con la delega a cacciare chiunque alla prima dichiarazione contro il PD o qualunque persona del PD. Solo il segretario lo dovrebbe poter fare.

Credo che Carlo Calenda sia una grande risorsa per il PD o per qualsiasi formazione politica uscirà dal congresso. La sua preparazione, serietà ed il suo coraggio uniti al fatto di non essersi mai invischiato in quel deleterio correntismo che ha contagiato il partito ne fanno fede.Certamente non basterà un cambio di dirigenza ma occorrerà un vero e proprio ripensamento collettivo.Occorrerà una nuova proposta sull’Europa innanzi tutto, ma poi sul welfare, su un nuovo sistema fiscale, sull’istruzione che dovrà essere assolutamente prioritaria, sulla Sanità, sull’immigrazione,sul lavoro e le sue regole alla luce di un mondo profondamente cambiato.Insomma una nuova identità che preservi i valori fondamentali ma abbia il coraggio di innovare molto profondamente. E questo il programma che si cercherà di costruire  alla Leopolda non di una  “contromanovra” sarà micidiale,un capolavoro di Renzi. Mentre Calenda continua a godere ( e ad abusare ) di una sua ” extraterritorialita’ ” Giocherella con i termini tipo movimento repubblicano, giudica infantile la necessaria dialettica che e’ in corso nel pd, convoca cene senza informare prima i partecipanti- che poi giustamente si incazzano-, da’ l’ idea di un attivismo  vuoto , dove giganteggia il suo egocentrismo . Ma cosa vuole costui ?CERTO .Quello che dice Calenda è vero ,il PD è come il Titanic mentre affondava i violinisti suonavano sempre. Il PD in questo momento non ha idee chiare,non sa come iniziare ha fare opposizione si sente solo RENZI e anche qui vogliono isolarlo sia i media (presente cosa e successo a DI MARTEDI).E i compagni: Fanno solo propagande per le primarie. Ce ne sarebbero motivi per attaccare Salvini e Di Maio, basta guadare cosa hanno fatto a Lucano in questi giorni lo hanno mandato al confine,siamo ritornati in pieno fascismo. Levano dalle mense scolastiche i bambini. Il PD attuale sta solo aspettando la reazione EU alla manovra, e non si accorge di quello che dicono i soliti Di Maio e Salvini che a maggio l’europa attuale scomparirà.E AUGURI ITALIA.

Alle prossime europee voglio vedere con quale persone e con quale programma si presenteranno il PD, Leu, + Europa, Italia in Comune e Potere al Popolo. Le ultime elezioni in Europa hanno visto dei stravolgimenti con movimento nuovi, vorrei dare il voto al partito che possa contrastare in maniera migliore i partiti sovranistiultima modifica: 2018-10-17T18:37:04+02:00da bezzifer
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