Autonomia, il tour di Boccia nelle regioni del Nord: “Si farà, ma con lotta alle diseguaglianze”Le diseguaglianze si riducono o facendo alzare chi è in basso e mantenere lo status quo di chi e in alto.
Il ministro degli Affari regionali dopo il vertice con il governatore del Veneto Zaia. Nel pomeriggio andrà a Bologna da Bonaccini e domani in Lombardia da Fontana.
Il ministro Pd degli Affari regionali Francesco Boccia prende di petto il nodo dell’autonomia differenziata, uno dei punti di contrasto fra Lega e M5s nel governo precedente. E lo fa con una serie di incontri con i governatori delle regioni del Nord – Veneto, Lombardia ed Emilia Romagna – che l’hanno chiesta. Si parte con il Veneto. Oggi infatti Boccia ha incontrato il governatore Luca Zaia a Venezia con spirito costruttivo ma senza arretrare sul presupposto che lo Stato deve restare indivisibile. “Io non voglio perder tempo – ha affermato il ministro uscendo dalla riunione – sono venuto qui perchè penso che l’autonomia differenziata sia un punto fermo del programma del nostro governo. Vogliamo farla, e farla bene, ma in maniera coerente e deve diventare lotta alla diseguaglianze, tra Nord e Sud, tra Nord e Nord, tra Sud e Sud. Proporremo un modello che capovolge il meccanismo che finora è stato seguito”.
Quando una persona seria fa delle cose serie, come sta facendo Boccia , (ANCHE SE FATTE PERCHÉ SENTE IL FIATO SUL COLLO DI RENZI ) ciò a qualcuno sembra farsa. Non si può piacere a tutti ( lega al 33%).
MA! Hai, Hai, Hai Boccia, avrai ferocemente contro i Governatori del Nord Fedriga, Zaia, Fontana, Toti e Cirio. Combattere le disuguaglianze significa automaticamente che occorre dedicare più risorse ed attenzione a coloro che sono i più deboli, ovvero al Sud e questo è esattamente quello che non vogliono i Governatori del Nord. Per loro l’autonomia significa in qualche modo staccarsi dalla zavorra del Sud e gestire le loro condizioni di vantaggio senza in qualche modo dover anche sopperire in parte alle carenze del Sud. Ovviamente io condivido in pieno la dichiarazione di Boccia, ma occorre essere molto prudenti ed accorti su questo terreno onde non dare l’impressione di un governo nemico del Nord.
MA VEDO CHE.Appena vi è l’occasione viene data la stura a tutti i peggiori umori che, come miasmi provenienti da una cloaca, si levano Italiani contro Italiani. Invece che litigare ed insultarsi occorrerebbe finalmente trovare una spirito di coesione nazionale che si basa sul rispetto reciproco. Il Nord non sarebbe così ricco se non avesse avuto l’aiuto essenziale dei lavoratori del Sud e le Imprese del Nord non avrebbero tanto lavoro se non vi fossero i consumi del Sud.
Fermo restando che al Sud vi sono tante brutture da correggere, ma qui non si tratta di stabilire chi è bravo e chi è cattivo ma di trovare il modo di far progredire l’Intera Nazione e non di dare locali soddisfazioni a coloro che le reclamano a discapito di altri.
