Non è tanto mediazione sì o mediazione no! Sono convinto, che si arriverà ad una mediazione, ma dipende cosa essa prevede: già vi sono state cose inaccettabili da parte del M5S su cui ha fatto dei passi indietro e sono convinto che ve ne saranno altri.

Sono convinto, che si arriverà ad una mediazione, ma dipende cosa essa prevede: già vi sono state cose inaccettabili da parte del M5S su cui ha fatto dei passi indietro e sono convinto che ve ne saranno altri.

Io sono vecchio e ho imparato e verificato ciò che è la base dell’unità tra diversi: con parole diverse è stato scritto da molti (non solo come affermazione ideologica) ma come metodo verificato nella pratica: la condizione per l’unità tra diversi è la lotta per una mediazione mi spiego meglio, è la quantità del mutamento delle posizioni iniziali che determina quanto ci si avvicina a la salto di qualità. È ciò che consentito alla nascita del CLN e della Resistenza.

Renzi mi sembra stia vincendo e il tempo gli darà ragione, era il solo che non voleva aumentare l’Iva e così è stato.È stato insieme a Bonaccini, chi si è battuto contro plastic tax e sugar tax e sostanzialmente l’ha spuntata.

È stato deriso per anni per la sua mancetta elettorale ed ora tutti (Landini compreso) considero l’innalzamento degli 80 € e l’allargamento della sua platea un inizio di ridistribuzione fiscale.

Per qualche anno ho fatto il sindacalista: ho visto forzature e bluff per arrivare ad una mediazione, ma la strada vincente, è a mio avviso l’obbiettiva valutazione dei rapporti di forze e la capacità di comprendere le reali disponibilità delle controparti.Ognuno ha due piatti della bilancia: ciò che disposto a concedere e ciò che non è disposto a perdere.

Italia Viva, non intende fare il cadere il governo, ma avendo rinunciato fin dall’inizio rinunciato all’ipocrisia ha subito dichiarato il disagio per un’alleanza innaturale con il M5S, ma anche la consapevolezza che essa era indispensabile al salvataggio dell’Italia.

Penso  ben ricordate le apparenti ritrosie di Zingaretti, che quando è crollato la sua prospettiva (suicida) di ritorno alle urne, poi ha optato per il patto di legislatura, iniziando a prostrarsi ad ogni diktat pentastellato. Concludendo se non cambierà posizione, il PD non intende alle sue poltrone nel governo, apparirà al rimorchio di Buonafede, mentre ogni passo in avanti risulterà evidente merito d’Italia Viva: nessuno vuole né PD né nel M5S perdere delle poltrone su cui difficilmente potrebbe a tornarsi a sedere, la forza di Renzi è che per lui uscire dal governo potrebbe essere praticabile, ma penso tirerà al massimo ma senza arrivare a rompere la corda.

Questa è la differenza tra un buon contrattualista e un grande politico e mestieranti senza spina dorsale.Alla fine il vincitore sarà ancora lui, e agli altri resterà la sola consolazione di non aver perso la poltrona!

Ricorda chi ha l’argomento vincente, non è chi alza la voce, ma chi ha: la pistola carica, il caricatore pieno, il colpo in canna, la sicura disinserita ed il dito sul para grilletto potendo sparare in una frazione di secondo, che così strappa il massimo agli altri e poi inserisce la sicura e la rimette nella fondina.

Non è tanto mediazione sì o mediazione no! Sono convinto, che si arriverà ad una mediazione, ma dipende cosa essa prevede: già vi sono state cose inaccettabili da parte del M5S su cui ha fatto dei passi indietro e sono convinto che ve ne saranno altri.ultima modifica: 2020-02-11T16:45:18+01:00da bezzifer
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