Il Partito Democratico in confusione richiama in servizio attivo le sardine, purtroppo questa volta neanche gli squali potrebbero prestare soccorso al partito di gestione. Zingaretti, dopo essersi appiattito sulla posizione di Conte senza un serio progetto politico lascia la segreteria in brache di tela, con all’attivo un solo risultato, aver costretto Matteo RENZI a lasciare il PD , l’unico vero leader degli ultimi 30 anni, reo di lesa maestà per aver scalato la segreteria senza averlo concordato con Bersani e D’Alema, cioè gli sponsor del ZINGA. Credo che l’attuale dirigenza DEM capeggiata dall’astioso Orlando farebbe bene a fare un bagno di umiltà e chiedere a RENZI di riprendere in mano il partito, solo così il PD potrebbe uscire dall’empass in cui si é cacciato.

Si è voluto spezzare le gambe al cavallo del 42% Non lo richiameranno per il semplice motivo che non arrivano a capire la politica di Renzi e per questo si sentono umiliati.Il PD ormai è un contenitore vuoto dove sono rimasti i nostalgici dei DS che non hanno mai digerito il progetto riformista di quello che doveva essere il PD e non hanno avuto la forza e il coraggio di ricompattare quella sinistra che hanno lasciato disperdersi in una miriade di partitini.