Archivio mensile:marzo 2018

Innanzitutto mi chiedo cosa spinga un ragazzo a stare nel PD uno che la pensa in quel modo. E già questo mi fa sentire odore d’ipocrisia.

Pd, il durissimo intervento del giovane militante: “Elettori hanno votato M5s per liberarsi di sistema marcio, chiediamo scusa”

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Che bello Sparare sempre verso il bersaglio più grosso.Sei sicuro di colpirlo e anche l’unico che non cerca di nascondersi verso le proprie responsabilità. Parlo del PD.Da chi hai imparato dal grullo?

Il ragazzo del PD non ha spiegato che al Sud hanno votato M5S perchè vogliono il reddito di cittadinanza a gratis magari per continuare a lavorare in nero vivendo a casa di mamma e papà pensionati. E’ lo stesso motivo per cui hanno votato per De Mita, Mastella e Andreotti per 50 anni. Ora, come i leghisti e i berluschini, sostengono che erano tutti corrotti….Anche Di Maio faceva analisi bellissime: tutte colpa delle banche che dovevano essere lasciate fallire, dell’euro a cui era contrario, del PD con cui ora vuole allearsi, dell’immigrazione che non dice come gestire. Strano, non ha mai parlato dell’evasione fiscale. Ora vediamo dove troverà i soldi per pagare milioni di nullafacenti con il reddito di cittadinanza e rispettare il limite 3% di deficit. Tra un po’ lo vedremo con la Merkel e con Macron che fa i compitini per casa.

Dunque, questo ragazzo ventunenne ha detto, nero su bianco:

1.”Il PD in Irpinia non è democratico, chiunque abbia un capitale (per “acquistare” le tessere) se ne può impossessare”.

2. “Il sistema PD è marcio e clientelare, e chi ha votato M5S lo ha fatto per liberarsene”

3. “La legge elettorale fatta dal PD è truffaldina”.

4. “Il PD nazionale ci ha imposto un candidato malvisto dalla popolazione”.

5. “In Irpinia per poter mandare il figlio all’università un padre è costretto a non pagare le bollette, ed appena laureato, il figlio deve lavorare gratis; questo non è di sinistra, ma il PD ha permesso ed avvallato tutto questo”. All’appello delle porcate del PD mancano le centinaia di politici e amministratori locali PD indagati e/o arrestati e/o condannati e “qualche” altra “cosuccia”. Poi aggiunge:

6. “Nel M5S, al contrario, troviamo onestà, moralità, rispetto dell’altro, della democrazia diretta, si impegnano su temi come la questione morale, il rispetto dei referendum come quello sull’acqua pubblica, … “.

Il quadro della situazione gli è abbastanza chiaro, e lui quindi cosa fa? Lui entra nel PD e continua a restarci; e non contento, va pure nelle scuole a cercar di convincere i suoi coetanei. Beh, dopo una confessione di questo tipo, all’accusa non resta altro da dire che “Signor Giudice, non ho altre domande”, dopodiché si chiama la neuro e lo si interna.

Tutto bello per il ciarlatano di turno tranne un piccolo particolare: se il ragazzo ha potuto fare un intervento del genere, magari pure con il plauso di una parte dei presenti è perché milita nel PD. La maggior parte di chi riconosce la bontà delle sue critiche sostiene un partito nel quale la democrazia è un miraggio e dove qualsiasi intervento anche un poco critico è passibile (anzi, certo) di espulsione. Per cui è grottesco che si venga a criticare un partito per la sua oligarchia da parte di chi sa che oltre a fare il yes man non gli è concesso.

Il PD è un partito democratico, che ha governato , fatto delle scelte. Certo non ha fatto sognare. Certo ha dentro anche delle persone poco limpide, ma, al contrario di quello che pensano alcuni commentatori qui, non per sua natura, ma per la natura dell’uomo. E per quanto mi riguarda è comunque il partito più vicino alle mie corde. Scoprire nel 2013 che il M5S non era una specie di movimento dei girotondi 2.0, ma un progetto costruito a tavolino da un signore che si era candidato con una lista vicino a FI, che il potere nel M5S è offuscato dall’anonimia di un blog, passato di proprietà di padre in figlio, mi preclude ogni possibilità di fiducia nello stesso. Se nel 33 i tedeschi hanno votato per Hitler, allora i socialdemocratici cos’erano?

Non c’è più tempo per la sinistra descritta da questo ragazzo che pure su tanti tanti punti ha ragione da vendere. Ma ha altrettanto torto nell’analisi superficiale che fa del partito. Intanto si limita a parlare della sua campania dove purtroppo tutte quelle cose che dice lo riguardano direttamente. Ha ragione quando parla di clientalismo al sud ha torto quando estende tutto questo concetto a livello nazionale dove le cose sono abbastanza diverse. Un Renzi qualsiasi ha scalato il partito partendo dal basso e percorrendo tutte le vie che lo hanno portato a Segretario del Partito. Quel clientelismo di cui parla al sud ha ragioni antiche ed è vero. Bassolino e prima di lui hanno creato questo in campania e continua con la famiglia De Luca. E poi facile fare una analisi distruttiva alla Cuperlo senza mai dire cosa vorrebbero loro. Continuiamo con la strategia dei 5S che sanno benissimo distruggere ma non sanno costruire. E fino ad oggi abbiamo avuto modo di vederlo. Il nuovo PD che partirà dalla base e dal territorio non sarà più, mai più, lo stesso partito ex diessino che si è visto. Dovrà cambiare sostanzialmente per diventare un altra cosa, sempre più a favore della gente ma sul serio non predicando l’assurdo. Il ragazzo però dimentica che negli altri partiti non esiste davvero alcuna possibilità di democrazia interna. Lui nel PD può parlare e continuare a starci in altri partiti l’avrebbero cacciato via.

Cominciano tutti così con buoni propositi, faccia pulita, prediche nel vuoto, poi quando cominciano la scalata scendono a compromessi su tutto pur di salire, dimenticano da dove vengono, perdono il contatto con la gente in nome del partito. Se le cose buttano male, la colpa è sempre degli altri che non li capiscono. In vista della pensione si ritrovano in un ospizio (LeU) per disquisire riguardo le diverse modalità da utilizzare per togliere le macchie agli animali.

Più che restare all’opposizione, non chiedere poltrone e cambiare segretario non è che si può fare. Il ragazzo ringrazi che almeno nel pd almeno non ce un vecchio cabarettista a decidere cosa fare ma c’è un minimo di democrazia. P.S. comunque è bellissimo come questo intervento si sia beccato subito un taglio basso sotto la pagina politica e le voci di dissenso nel m5s siano costantemente sfumate nei trafiletti.

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CHE BELLO SPETTACOLO che stanno dando i vincitori delle elezioni, M5S e Lega… cominciamo bene eh !

L’avvertimento di Maroni a Salvini: “Se fai il Governo con i 5 Stelle, a rischio le giunte regionali con Forza Italia” Il segretario del Carroccio replica: “Si parte dal centrodestra, ma nulla è impossibile”

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PER ORA LA MAGGIORANZA POPULISTA che ha vinto le elezioni sta dando uno spettacolo penoso. Ma quando si decidono a fare il governo ? si sbrighino, che vogliamo goderci lo spettacolo.Penso che Salvini sappia benissimo che non può. Tradire il patto di centrodestra e che stia soltanto buttando le reti nell’accampamento concorrente dei grillini per vedere se riesce ad acchiappare i parlamentari necessari ad una maggioranza di centrodestra.Solo così potra’ Fare il premier,altrimenti scattera’ il Piano B che chiaramente e’ in mano a Mattarella. Probabile governo: fi+pd+maroniani responsabili+ scouting m5s (quello “spontaneo”, che già conta 9 tra espulsi (8) e in via di espulsione (marinella pacifico) + i rivenduti dalla casaleggio associati a B.) probabile pure che il dudù del trotaleggio, cioè giggino o ripetente, vedendo nascere un governo in cui lui non c’è, e sapendo che non avrà altra possibilità di far parte di un governo, per via del limite dei 2 mandati, si venderà anche lui a FI e lo faranno ministro delle scie chimiche (senza portafoglio, ché altrimenti glielo fregherebbe, come al solito, la casaleggio associati.) Da lì potrà continuare a scodinzolare ad un padrone pregiudicato, di un partito azienda, proprio come sta facendo adesso. Cambia solo il padrone.

Ma si che son larghe le intese! Avete il 70 % dei Parlamentari seduti sulla poltrona. Nella precedente legislatura le intese si facevano all’opposizione, ora le intese fatele per il Governo.Se si vuol andare al voto implica che quel 70% è inetto ed incapace di governare! Larghe intese con i “responsabili” (centristi incautamente imbarcati dal PD) + scouting con i 5s che non vogliono dare mezzo stipendio a Casaleggio & C.
Questa è l’unica con cui possono tentare di salvare capre e cavoli, ma per fare questo Salvini deve fare un passo indietro, scegliere un moderato (ecco che spunta Maroni) come premier, e non mi pare intenzionato a farlo, preferisce tornare a votare.

A me non sembra che i programmi di M5S e Lega siano poi tanto incompatibili. Più che altro sono gli uni contro gli altri per motivi più di tifoseria politica che non altro. In ogni caso, personalmente parlando, non è cosa che auspico per il paese. Questo per questioni, diciamo così, di miei “gusti politici” personali. Davvero mi auguro che possa fuoriuscire una coalizione più ragionevole rispetto a quella M5S-Lega. Poi, chissà… ne vedremo delle belle nei prossimi mesi…

QUELLE SOPRA SONO SOLO FANTASIE PERCHE Il PD non darà mai una mano al governo di CDX, o se preferite i voti, ne lo farà con i 5S. Se come sembra non potranno riuscire a portar a casa nulla, si passi ad una legislatura corta, di scopo, lasciando in carica il governo attuale cosicché non ci complichiamo la vita a cercar alchimie irrealizzabili, si fa la legge elettorale nuova, ripescando l’italicum e mettendo il premio alla coalizione per quelle che superano il 40% e/o un doppio turno per le prime due e si torna a votare.

 

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Non vedono altra via per la salvezza del PD. Peccato che questa via coincida con la strada verso un muro CHIAMATOSI M5S…

L’intellighenzia di sinistra che spinge il Pd nelle braccia del M5S.Cacciari, Zagrebelsky, Ignazi, Settis e altri: costituzionalisti e politologi non vedono altra via per la salvezza del Pd.

Se sia un’ubriacatura tanto frettolosa quanto improvvida o l’unica strategia possibile di fronte al collasso della sinistra nelle fasce d’elettorato di cui la sinistra sarebbe, in teoria, espressione, è argomento frequente di dibattito in questi giorni di stallo politico con due vincitori e zero possibilità di formare maggioranze parlamentari. Ma è certo che un fronte unico nell’intellighenzia di sinistra si sia mosso a favore di un accordo tra il Partito Democratico e il Movimento 5 Stelle, attraverso cui il primo si consegni – in ragione della sua sconfitta – al secondo – in virtù della sua vittoria – senza grandi pretese ma ad ogni costo pur di scongiurare un’Italia a trazione leghista.

ECCO I VERI PARRUCCONI DI CUI L’ITALIA DOVREBBE FARE A MENO! FINTI SOSTENITORI DELLA SINISTRA, IN REALTÀ INTERESSATI SOLO AL PROPRIO CURRICULUM E ALLE CARICHE E PREBENDE CHE SPERANO DI POTER CONTINUARE A OTTENERE COL NUOVO GOVERNO A 5s. UNA VOLTA SI CHIAMAVANO “TROMBONI” E PONTIFICAVANO DALL’ALTO DELLE LORO BELLE POLTRONE GARANTITE, OGGI SCORRAZZANO NEI MEDIA LUCRANDO SULLA CRISI DEL SISTEMA DEMOCRATICO DI CUI SONO I PRIMI RESPONSABILI! Ah, rieccoli, cominciavamo ad avere una certa nostalgia per l’accozzaglia del no (e gli intelligentoni del ni)! Dopo aver fatto di tutto perché il PD perdesse adesso vogliono anche farlo sciogliere nell’acido. Penosi!!!…la cosiddetta “intellighenzia” ha già fatto troppi danni al PD ( fare campagna per il No al Referendum, Zagrebelski & c. l’hanno già dimenticato?) perché venga loro attribuito un qualsiasi diritto a dar consigli sul PD, tutta gente NON del PD e che simpatizza per i 5 Stelle. Voglio ricordare a questi vecchiardi sovversivi – che ignorano le chiarissime volontà degli elettori italiani e degli iscritti al PD – che nell’inferno Dantesco v’è un girone dedicato per i ‘consiglieri fraudolenti’.Ciò detto, la misura è davvero colma. Stampa italiana e professoroni attempati fanno ogni sforzo per far mutare l’opinione degli elettori più influenzabili (purtroppo molti in Italia) secondo le loro preferenze. A casa mia questa si chiama ‘eversione’.

Tutti intorno al capezzale del PD a suggerire formule politiche o alchimie più o meno sensate per la sua salvezza, non sarebbe meglio parlare della salvezza dell’Italia e fare proposte concrete sulle quali discutere seriamente?

E’ meraviglioso ascoltare Zagrebelsky, che ha passato gli ultimi anni ad opporsi ad ogni cosa riguardasse il PD, ed a capeggiare il fronte per affossare la riforma costituzionale del PD…… spiegare al PD cosa è meglio per il PD.

Non per rivangare il passato ma in quanto ad asini e pinocchi, ANDATE a RIVEDERVI il dibattito di 2 ore tra Renzi e Zagrebelki sulle riforme costituzionali ( Mentana- La7) e poi ne riparliamo.Rimango sempre convinto che quello che servirebbe al nostro Paese sia una dose massiccia di buon senso e non il continuo tifo da stadio che ci fa sembrare più simili ai capponi dell’ Azzeccagarbugli di manzoniana memoria.

E ci tocca sentire le prediche a posteriori di Zagrebelsky e del solito Cacciari che sa sempre tutto. A parte gli intellettuali che hanno perso i loro punti di riferimento, i media hanno dato un esempio di immensa pochezza ( in particolare i cosidetti talk show politici). E poi tutti addosso al PD e a Renzi ( che era fuori dal loro controllo), dimenticandosi del “popolo” che ha scelto di votare Lega, FI o 5 S. Ovvero di chi lo avrebbe portato o lo porterebbe alla rovina. Come è successo negli USA a chi ha votato Trump. O in GB chi ha votato Brexit.

La prossima: l’avvocato Ghedini che spiega al M5S cosa è meglio per il M5S. Sicuramente ci vogliono anche e soprattutto quelle.

Ma è innegabile che comunque il nodo “governo/opposizione” vada affrontato subito. E vada affrontato, come mi pare il caso, convincendo la dirigenza pd che sarebbe altamente vantaggioso per lo stesso pd, (poi vada come vada) accettare qualsiasi dialogo se cercati e o interpellati dai (vincitori) in nome di una presupposta opposizione obbligata.Poi le proposte arriveranno giocoforza, se non altro per permettere il sostegno al governo, diretto o indiretto che sia.

E temo pero’ che anche una proposta di salvezza dell’italia debba ormai passare per una fase di sofferenza e disagio estremi.Dei Salvini e Di Maio, i vincitori alle elezioni, stanno sfruttando il momento per attirare consenso ai loro disegni di egemonia, il contrario che avrebbero dovuto fare…consapevoli della propria insufficienza numerica e culturale,e propositiva attuabile, avrebbero dovuto fare aperture reali per compensare le lacune…nessun segnale vogliono il cappotto sugli avversari.

Comunque un governo con la destra mai.E il M5S è di DESTRA, sul no alle unioni civili, sull’appoggio ai NOvax, sull’alleanza con lo ukip, sulle infamità contro le Ong, sulla campagna elettorale vergognosa della Lombardi contro i migranti. Il PD è totalmente incompatibile con il loro programma e le loro ideologie assurde da setta religiosa. Vanno combattuti ferocemente.AL OPPOSIZIONE DEMOCRATICA MA SEMPRE OPPOSIZIONE.

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Ecco dunque che il Pd si trova stretto fra due Colli di Roma, l’Aventino e il Quirinale.

Il Pd tra l’Aventino e il Quirinale

Non si può chiedere al Pd di appoggiare un monocolore Di Maio

Čto delat’, la famosa frase di Lenin del 1902 si ripropone, forse in maniera meno solenne ma ugualmente problematica, alla sinistra italiana. Che fare, dunque. Soprattutto: che fare qui e ora, dinanzi a una crisi politica del Paese, crisi che le elezioni del 4 marzo hanno squadernato: le elezioni del malessere, senza che vi sia alcuna indicazione del popolo sulla strada da imboccare.

1. Dalle prime discussioni nel Pd emerge una posizione chiara, quella indicata da Matteo Renzi nelle prime ore del dopo-disfatta: nessuna alleanza di governo con gli estremisti-populisti. Le ragioni di questa posizione sono state spiegate ormai tante volte da Maurizio Martina e dagli altri dirigenti del Pd. Non vi sono divisioni su questo punto. I programmi del Pd sono incompatibili con quelli del M5s e a maggior ragione con quelli di una destra salvinizzata.

Di Maio-Salvini già annaspano

2. Dopo il voto, Di Maio e Salvini si comportano da padroni del Paese ma non stanno cavando un ragno dal buco. Il M5s è sparito e al suo posto c’è una specie di Dc malata di tatticismo (cioè la Dc di corto respiro, non certo quella rievocata in questo quarantennale della morte di Aldo Moro). Il centrodestra non esiste, come previsto: esistono due destre in lotta fra di loro e purtroppo prevale quella più estremista.

3. Poiché né Di Maio né Salvini hanno i numeri, si devono mettere d’accordo fra di loro. Sarebbe lo sbocco più naturale del voto. Ma non hanno il coraggio di farlo, forse perché non vogliono assumersi l’onore di governare, dunque per vigliaccheria politica. Forse perché temono ripercussioni negative nei rispettivi elettorati. O per entrambe le ragioni.

4. Il Pd potrebbe sbloccare la situazione o deve rimanere sull’Aventino? Ma l’Aventino significa “tirarsi fuori” dal contesto: il che può avvenire solo in condizioni estreme (come appunto nel 1924, e peraltro anche quella fu una scelta molto discussa). Dunque, niente Aventino.

Le condizioni del Pd

5. Ma a quali “condizioni” (il termine usato da Walter Veltroni), il Pd potrebbe sedersi a discutere di un nuovo governo? Qui entrerà in gioco la politica, un ambito nel quale il nostro Presidente della Repubblica giocherà un ruolo fondamentale: anche se per il momento nulla è prevedibile circa la direzione di questo ruolo. Ma comunque al Quirinale spetterà un ruolo attivo, da autentico “motore” della situazione politica.

6. Difficile se non impossibile trovare una mediazione programmatica con i grillini. Ma intanto, secondo il nostro personale parere, vi è una condizione per sedersi a discutere: togliersi dalla testa l’idea che il Pd possa appoggiare un monocolore M5s guidato da Di Maio.

Ecco dunque che il Pd si trova stretto fra due Colli di Roma, l’Aventino e il Quirinale. Rispondere alla fatidica domanda sul “che fare” significherà fare i conti con il probabilissimo fallimento delle prime trattative di Di Maio e Salvini. Dopodiché, bisognerà dirigersi al Quirinale lasciandosi alle spalle l’Aventino.

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La cosa stupefecente è che ci sia ancora qualcuno disposto a dare importanza a questo rudere, NATO VECCHIO…UNO CHE NON CONTA NIENTE in un partito che non conta più niente VUOLE DETTARE LE CONDIZIONI…Ridicolo!

Walter Veltroni: “A certe condizioni e sotto la regia del Colle, il Pd dialoghi con M5s”

“Questa sconfitta non nasce per caso. Non è un accidente. La sinistra non ha colto la trasformazione della società. È stata forte quando la società era strutturata, organizzata per classi, con forti elementi unificanti. Nella società liquida la sinistra si è persa. Ha perso la sua capacità di essere se stessa, di rappresentare dentro il tempo della precarietà e della coriandolizzazione dell’esperienza umana il proprio punto di vista. Ha perso quel che la sinistra non può perdere: il rapporto con il popolo. Senza il popolo non esiste la sinistra”. E’ l’analisi di Walter Veltroni, intervistato dal Corriere della Sera.

Basta Veltroni basta.Il PD MAI DOVRÀ ESSERE COMPLICE DI UN GOVERNO M5S, GUIDATO DA DI MAIO, uno che non solo manco è stato capace di laurearsi, che ha problemi a comprendere quello che legge, e che si è fatto foto oportunity con gente coinvolta con la malavita organizzata,ma che è pure sotto continuo e costante ricatto di Grillo e Casaleggio, 2 personaggi poco trasparenti.Di suo, è solo bravo a fare la marionetta nelle mani di altri: quelli della comunicazione, o Grillo o Casaleggio.

E’ ben lontana dalla visione Macron:” dura crisi economica, ed incapacità di affrontare la sfida migratoria”. sono le cause della difficoltà del rapporto con il popolo.Un rapporto distorto con il popolo è la sfrenata demagogia e la ubriacatura di promesse.Si ho evidenziato tre problemi“ dura crisi economica,sfida migratoria e rapporto distorto con il popolo”che sono tra le cause di questo risultato elettorale ,che a prescindere dal successo di questo o quel partito ,non troveranno risposta perché nessun partito ha fatto un’analisi seria della società ereditata dalla globalizzazione.Questo e’ il motivo per cui qualsiasi successo elettorale sara’ Effimero è pericolosamente foriero di delusioni crescenti che a lungo andare potrebbero diventare ingestibili.E non c’è molto da attendere. Ad Ottobre quando si presenterà il documento finanziario cala il sipario e fine della farsa.

PERCIÒ DEVONO GOVERNARE I VINCITORI, M5S E LEGA. Ogni altra soluzione sarebbe un TRADIMENTO della volontà del popolo, il quale ha bocciato l’azione di governo del PD e assegnato un ampio consenso alle forze populiste. Si sbrighi la nuova maggioranza a dare un governo al Paese… che dobbiamo goderci lo spettacolo.

Avere “rapporto col popolo” è una cosa sacrosanta,le soluzoni dei suoi problemi,è un’altra.La demagogia populista è facile da fare da destra e dai grillini,quando si devono raccogliere i voti dei creduloni.La domanda che consegue è : quelle soluzioni che essi hanno dato,sono realistiche? Facciamo fare loro la prova del nove.Per questo che io insisto,ora tocca a loro dimostrarlo.Soprattutto i grillini ( di sinistra).Vanno mandati da soli al governo,senza nessun coinvolgimento,di nessun tipo,esattamente come vogliono loro,accontentiamoli in tutto ( varo del loro governo dall’esterno,in qualche modo,cosa che essi rifiutarono all’indiano Bersani all’epoca),per far scoprire le loro carte,con tanti assi nella manica ( sic).Si bruceranno di sicuro, come sta già succedendo a Roma, Torino e LIvorno e Pomezia. La squadra del Napoli ha come emblema l’asino,allo stadio gridano sempre : ciucce fà tu !!!!!! Caro Veltroni fino a quando non inizieranno a governare i duo Di maio-Salvini non ci sarà nessuna soluzione per il Pd. Il governo Renzi-Gentiloni e stato uno dei migliori governi come qualcuno ha constatato . Fino a quando non verranno provati non ci sarà un ritorno del PD. Gli italiani sono fatti così . Vogliono sempre qualcosa in più. Siamo italiani e non ci accontentiamo mai ( anche se qualsiasi governo risolverà le esigenze dei più deboli). È un ragionamento terra terra ma e’ così. Quindi l’opposizione vincerà sempre.

IO CARO Veltroni non sono d’accordo che il pd ha perso il contatto con il popolo. Noi siamo persone serie e responsabili , non abbiamo promesso la luna (reddito cittadinanza etc etc) al popolo ma una politica che guarda al futuro ai giovani ai disoccupati ai migranti ai poveri a cui è stato concesso il reddito di inclusione. Abbiamo perso perché il popolo vuole le cose spicce ed aleatorie. Noi dobbiamo andare all’opposizione perché le castagne dal fuoco adesso le devono togliere gli altri non più noi. Io che vivo in mezzo al popolo voglio proprio vedere se la lega e 5* non mantenessero le loro promesse che fine faranno. Aspettiamo, aspettiamo……

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Titolo: da sinistra, un reddito per vivere. Mi dico, finalmente da sinistra qualcosa di chiaro su lavoro e diritti, una risposta al reddito di cittadinanza del 5 stelle…. ed invece, arrivata a metà ancora non ci ho capito niente……. ma mi è arrivata l’ennesima conferma del perchè i lavoratori non votino più a sinistra!

Da sinistra, un reddito per vivere.

Appalusi!!! Applausi!!!! finalmente ha chiarito il suo pensiero, che c…zo ha detto? bhoooo! se un volenteroso ci facesse la traduzione, sembra un monologo del comico di Zelig, c’è un male oscuro che ha colpito i sinistrati, parlare, parlare e parlare ancora, sempre però a carico delle casse dell’erario.Che ridicoli! Hanno visto che i 5s hanno avuto successo promettendo quattrini agli elettori (che pagheranno altri elettori con altre tasse) e li copiano. Perché il Reddito Minimo Garantito o qualsiasi altra forma di reddito di cittadinanza alternativa a quella autoritaria del M5S non è stato la bandiera elettorale di LeU? Perché si è scelta la proposta giusta ma sicuramente non prioritaria delle tasse universitarie?

Si può sintetizzare che l’ articolo di Fratoianni, sia una scopiazzare al redditi di cittadinanza, definito, come ” la promessa di un “reddito minimo” rigidamente vincolata all’obbligo di accettare un lavoro quale che sia, meccanismo funzionale ai processi in corso di distruzione di ogni garanzia e tutela sul mercato del lavoro, passo ulteriore verso precarizzazione e impoverimento della condizione sociale dei molti.”
Mentre, invece, per Fratoianni, “…… bisognerebbe garantire a tutti e a ciascuno un reddito dignitoso, che significherebbe salvare milioni di persone dalla povertà, assoluta o relativa che sia,nel quadro di una radicale riforma, su scala europea, delle politiche fiscali e sociali.” Certo, l’ ipotesi di poter assicurare a tutti un reddito, attraverso radicali riforme fiscali e intervenendo sui patrimoni, garantirebbe di non essere costretti ad accettare un qualsiasi lavoro, pur di sopravvivere, ma, credo che sarebbe una rivoluzione sociale di lunga attuazione. Anziché scopiazzare il reddito di cittadinanza, con il quale, secondo me, sono stati illusi milioni di elettori, perché non muove le sue attenzioni alle finte forze di sinistra che, negli ultimi lustri, ben poco, hanno proposto per dimostrare di essere sensibili alle condizioni disperate nelle quali si trovano “gli ultimi”. Pertanto, inviterei Fratoianni, a considerare il reddito di cittadinanza, come un primo intervento, impossibile da realizzabile, scopiazzandolo al modello da lui proposto, che richiederebbe la metamorfosi, a livello mondiale, della visione socio economica della vita.Il buon Fratoianni dimentica una cosa.L’aggressione ai patrimoni e’ una disposizione una tantum,ovvero una disposizione che ripetuta più volte azzera i patrimoni. Dopodiché ,finita la furia re distributrice cosa si fa ? Obbligare gli ( ex) ricchi a continuare a lavorare per mantenere chi percepisce il reddito di cittadinanza? Dai coglione.

Caro Fratoianni e cari GRULLINI,la nostra costituzione dice che la repubblica e’ fondata sul lavoro ( non sul fancazzismo).Lei sostiene inoltre che neanche il sistema tedesco funziona in quanto il “redditato”e’ obbligato ad accettare il lavoro proposto.Lei pero’ ci dovrebbe spiegare una cosa: chi paga per chi e’ e redditato. Mi potra’ obiettare ” i ricchi”.Benissimo.Tutte le esperienze comuniste dimostrano che il comunismo e’ bello sino a quando non finiscono i soldi degli altri. Dopodiché sono solo macerie.

OK PORELLO:Ha cercato di dire in modo lungo e complesso, quello che Bill Gates ha sintetizzato in poche parole: “tassare i robot”. In pratica se l’innovazione tecnologica produce forti guadagni a pochi riducendo i redditi di molti, questi guadagni devono essere ridistribuiti a tutti, in modo da garantirne la dignità sociale. Ma lasciando stare LeU, nessuno dei vincitori del 4 marzo ha presentato una ricetta per l’Italia. La proposta di Di Maio è scandalosa, un reddito non più di cittadinanza (abbiamo scherzato) ma di supporto al lavoro (novità assoluta a livello intergalattico). Prendi dei soldi se accetti un lavoro. Quindi al sud tutti hanno barato, ci sono milioni di posti di lavoro disponibili ma vengono scartati dagli Italiani (gli stranieri li manderemo subito a casa loro, altrimenti la Lega piange): basterà che milioni di meridionali accettino a casa loro uno dei 3-4 lavori proposti per avere il reddito di “cittadinanza”. Ovviamente il lavoro c’è, manca la giusta organizzazione dei centri di impiego, che sarà fatta dal nuovo governo. Aspettiamo con il pallottoliere in mano la conta dei nuovi impieghi, stabili, a tempo indeterminato e con uno stipendio adeguato e dignitoso, stile ATAC o ACEA. Se servissero al nord, adesso con le olimpiadi di Torino creeremo 100.000 posti di lavoro, quelle di Roma le abbiamo rifiutate, perché a Roma non c’è alcun bisogno di risistemare la città e di posti di lavoro, ATAC e ACEA ne creano (è il caso di dirlo) a sufficienza e le buche non sono mai un problema, ma una risorsa della città.

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Se Renzi fonda il suo partito, il PD rimane senza elettorato.E IO SONO IL PRIMO NEL SEGUIRLO.

Al Nazareno scocca la prima scintilla dello scontro in casa Pd.Iniziativa congiunta di Martina, Cuperlo, Orlando, Zanda e Calenda. La nuova gestione manda segnali di discontinuità con Renzi. I fedelissimi di Matteo su tutte le furie.

Risultati immagini per I fedelissimi di MatteoMaurizio Martina è seduto tra Andrea Orlando e Gianni Cuperlo. Dietro di lui, lo sfondo dell’ultima conferenza stampa di Matteo Renzi da segretario, quella delle dimissioni. La foto, e soprattutto le parole del segretario reggente, che parla dopo Cuperlo, sono il primo segnale di discontinuità rispetto al renzismo, e rispetto alla linea “aventiniana” di arroccamento del partito all’opposizione tracciata dall’ormai ex leader: “Anche io penso che un governo M5s-Lega sia pericoloso per il Paese, ma non ci tireremo fuori dal confronto e non aspetteremo che siano solo le forze che hanno vinto a fare le loro proposte, contrattaccheremo”. I capi delle minoranze si spingono ancora più in là, con Cuperlo che parla di superamento del renzismo: “Quel metodo, quel disegno, e quella gestione del potere”, ha spiegato Cuperlo. Il ministro Orlando si scaglia contro “gli elementi di nepotismo e clientelismo” che a suo dire avrebbero caratterizzato il partito. In mezzo a loro due, il reggente non si pronuncia, ma neppure difende l’ex segretario. A sera il guardasigilli smentisce ogni riferimento a Renzi. Ma la scintilla che accende la guerra interna è scoccata.

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Ho ripreso la tessera del Pd dopo 20 anni e già mi sto pentendo. L’ho ripresa come testimonianza di appartenenza ad una comunità di cui condivido i valori fondanti e soprattutto perché ho ritenuto,a torto, che con la fuoriuscita di D’Alema e compagnia cantante,il partito fosse finalmente,se pur sconfitto,almeno pacificato.Invece vedo che di “fratelli coltelli”, il Pd è una miniera inesauribile e a Renzi non si concede nemmeno il Parce Sepulto. Mi viene in mente un romanzo giovanile di Palazzeschi, il Codice di Perelà,ove ,in un paese ove si uccidono i re,viene affidato ad un uomo di fumo sceso dal cielo,il compito di riformare lo stato.Alla fine Perelà ,fatto oggetto di ogni critica e minaccia,preferisce ritornarsene in cielo.E in quel paese,credo che ancora oggi,si uccidano i re. Ora che M5s e Lega hanno smesso di preoccuparsi di Renzi .. Emiliano Cuperlo Orlando Franceschini tutti vogliono discontinuità dal Renzismo …. parola insignificante di persone che non saranno mai dei leader.Ma basta hanno perso ed ancora contro Renzi cosa volete farne volete bruciare tutto ci sono cose ben più importanti alle quali dedicarsi dimostrate solo acrimonia pensate ai “vincitori” che si stanno ingarbugliando dedicatevi a loro!! Amici non credo che sia opportuno criticare Renzi, dato che cosi’ facendo vi date la zappa sui piedi. tanti del pd giudicano l’operato di Renzi positivo e non compreso del tutto ( vedi referendum, ecc. ), Il PD era vecchio ed e’ stato svecchiato. Non fate errori contrari, dialogate, ma non fatevi pestare i piedi da degli incapaci ed arrivisti che se potevano picchiavano: GRILLO, DI BATTISTA E VIA DICENDO.

Il concetto di democrazia dei sinistri Orlando Cuperlo &Co. Prevede che o si sta sull’aventino e ci si astiene dalla lotta, o si sta in qualche modo al governo. Tutto ciò è alquanto bizzarro: non prevedono che si possa fare opposizione dura, responsabile, costruttiva. Non capiranno mai che solo facendo opposizione si può costruire una identità.

Quindi un governo di tutti escluderebbe Lega e M5S, presumo, hanno vinto quindi chi glielo fa fare. E questi geni pensano che gli elettori siano dei fessacchiotti. Se hanno deciso di far prendere il 50 % a testa a Lega e M5S non hanno altro che fare un governo di tutti meno i vincitori…chapeau , idea geniale. pensare di evitare un giro di giostra alle forze meno responsabili del paese grazie a giochini di palazzo, questa volta è pura illusione.L’orientamento popolare è netto e i margini per produrre significativi cambiamenti nelle condizioni di vita di chi è ai margini del sistema produttivo/consumistico sono scarsissimi.
Ne segue che un’esperienza di governo tecnico (per altro debolissimo) durerebbe al massimo un paio di anni e porterebbe ad un’ulteriore affermazione di stalle e felpe.Il giro di giostra è a mio avviso inevitabile… dunque prima comincia, prima si scende.

Prendete coscienza che far fuori Renzi sarà impossibile è l’unico politico con una visione nel panorama italiano. europeista convinto NO VERO! altri sono siete tutti bla bla bla inutili. fatevene una ragione.L’ intelligenza di RENZI li sotterrerà se tentano di fare di testa loro….qualcuno non ha capito che a RENZI non gliene importa niente di questa legislatura……sta già lavorando per il futuro e lascia a questi quaqquaraqua di sbrigare le faccende domestiche.

Non tirate troppo la corda con Renzi. Matteo è di certo una buona persona, ma se gliele fate continuamente girare… è capace che si fa’ un partito tutto suo.Poi vi voglio vedere a voi, cosa saprete fare.Sono convinto che un partito di Renzi otterrebbe molti più consensi di un Pd derenzizzato. Una mia opinione ovviamente, ma abbastanza credibile. L’elettorato rimasto nel PD è quasi totalmente per Renzi: le minoranze hanno fatto votare M5S e LeU.

Ora si deve stare all’opposizione anche se vigile e costruttiva nell’interesse del Paese e, non in maniera truffaldina,assimilata all’Aventino. Tra l’altro appare strano che gli unici partiti che sono stati premiati dagli elettori siano proprio quelli che hanno fatto opposizione per 5 anni.Ma questo non e’ il tempo della verità ,ma quello in cui i servi di ieri si ricostruiscono la verginità dando addosso al capro espiatorio.Non importa che sia la stessa persona che si e caricata la responsabilità di rimettere in carreggiata un Paese portato al disastro da Lega e FI,depresso dal governo Bersani Monti è dichiarato già fallito dal visionario Grillo.La sua colpa è di aver dato messaggi motivazionali ed ottimistici ad un popolo depresso,forse avrebbe dovuto dire che non c’era più speranza

 

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Popolo tra poco i m5s getteranno la maschera parleranno di democrazia organica di unità del popolo italiano di ripristino dell’armonia della nazione attraverso l’unione degli interessi delle varie corporazioni….ricorda qcosa?

Pd, Calenda: “Sconfitta del Pd figlia della crisi dell’Occidente”. Martina e Cuperlo: “Governo Lega-M5s un pericolo”Risultati immagini per Calenda

 I vertici del Pd all’assemblea di Sinistra Dem. Il reggente-segretario assicura: “Non immagino un Pd che sta a guardare, contrattaccheremo. Non staremo sull’Aventino”. Orlando: “Attenti a ritenere avversari incolti o imbecilli”. E ancora il ministro dellosviluppo economico: “Governi Renzi/Gentiloni tra i migliori della storia Italiana”
Partiamo però dai dati di fatto: il PD ha perso le elezioni.Ergo, non spetta al PD trovare le soluzioni per il governo. Il governo deve essere un accordo tra chi ha vinto le elezioni: Lega (e non CDX) e M5s. Ruolo del PD? Opposizione, dura in caso di o accordo nel governo, costruttiva in caso di dissidi nel governo, per cercare di minare il più possibile gli equilibri dei due partiti. Il popolo ha scelto CDX e M5s. Sono loro che devono garantire gli interessi del popolo. Se ne sono capaci, della qual cosa continuo a dubitare. Quanto prenderemo alle prossime elezioni deve essere preoccupazione nostra ma non è affar tuo. Se prenderemo il 10% potrete festeggiare.

Ma adesso mettetevi al lavoro che di certo quello  non manca. Trovate delle persone competenti, magari che non tarocchino i CV, o almeno abbastanza competenti da impedire agli altri di hackerare il proprio CV.Gente che sappia fare, non che abbia letto sul un libro come fare.Insomma auguri a Voi, ma sopratutto al popolo italiano, che democraticamente ha scelto di farsi governare da una banda di inetti. Adesso,grullo,zero neuroni vai ad impartire lezioni da un’altra parte.Ha scusa! Per interessi del popolo intendi anche eliminare la vaccinazione obbligatoria (come vogliono fare quelli del MO  VI  MENTO) e che protegge i bambini da malattie pericolose e a volte mortali?
IN Quanto le  prossime elezioni? Se S5S e Lega non riusciranno a fare un governo dimostreranno tutta la loro incapacità, i cittadini che l’hanno votati si aspettano da subito entro massimo un anno: rimpatrio immigrati irregolari, flat tax, reddito di cittadinanza, abolizione Fornero e Buona scuola, ripristino at.18.  Se non lo faranno, saranno cavoli amari per Lega e S5S…e statene pur certi non le faranno e allora voglio proprio vedere che fine faranno o cosa inventeranno come scusante delle mancate promesse.Certo che bisogna mettere pure in conto anche la testa del elettore ITALICO molto ma molto bacata. Zero neuroni: e voi andrete a casa. Che bello!!!!!! Cari grullini incapaci e pieni di boria.
Zero neuroni prova ha darmi una risposta se ce le fai:IO:Confesso che oggi io mi sento un imbecille e chiedo aiuto agli amici. Il fatto: per limitare le critiche a chi dice che il reddito di cittadinanza è una follia viene precisato da Di Maio che “ai disoccupati verranno offerti tre posti di lavoro che, se rifiutati, faranno cessare i pagamenti”. Insomma si dice che sarà possibile offrire ad ogni disoccupato tre posti di lavoro da scegliere. L’imbecille (io) domanda: ma se ogni disoccupato avrà a disposizione tre posti di lavoro significa che la disoccupazione non esisterà, che 4.000.000 di disoccupati potranno scegliere tra 12.000.000 di possibili impieghi. Chi mi aiuta?
Vorrei ricordarle la canzone “Siamo la coppia più bella del voto, siamo Di Maio e Salvini…”. Perché non si sposano? (anche senza riferimento alla maldicenza di Sgarbi).
Cinque anni fa quando lo chiese Bersani un accordo , dove erano gli interessi del popolo ? Le cose sono più semplici e logiche di quanto appaiano ora. Le elezioni hanno decretato che m5s è il primo partito e che ha il dovere di formare un governo. Non solo il diritto quindi. Se non riesce sarà punito dagli elettori e sepolto nella polvere della storia, come capitato ad altri movimenti dal successo effimero (chi si ricorda della triestina lista del melone? o dell’uomo qualunque?). Gli italiani si stancheranno presto di un leader come Di Maio che solo il cieco fanatismo può giudicare affidabile.

PS:Si sbriciolano al calore del potere e le poltrone le (inesistenti) differenze tra lega e m5s. Scompare la minaccia di governo per sola legge elettorale.Faranno un governo vero i populisti. Vedremo quanto resisteranno alle loro contraddizioni e,purtroppo, al tracollo dell’Italia che però resisterà nella sua struttura creativa a produttiva.Ma non resisteranno quelli che hanno abboccato all’abolizione della Fornero, al reddito di cittadinanza, ai 100 mila clandestini espulsi ogni anno.Incerta la democrazia: ricordiamoci che i paesi di riferimento del m5S sono il Venezuela e la Bolivia, in mano a feroci autocrati, e la Russia di Putin per la lega.Resto però un problema di fondo: l’Italia degli anni 70-90 non esiste più, non perché non lo si voglia ma perché il mondo è cambiato. Premono miliardi di persone. E con loro la vera sfida per il futuro.

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I TRAFFICANTI DEL ODIO

 

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I TRAFFICANTI DELL’ODIO volevano il M5s al governo e il Pd a far da stampella (botte piena e moglie ubriaca?). Questi seminatori di zizzania prima hanno votato per i “grullini” e poi hanno chiesto un inciucio col Partito Democratico (per poi scaricare sui secondi ogni futuro fallimento dei primi?).
… Hanno regalato la bicicletta ai pentastellati, e a pedalare volevano mettere quelli che con disprezzo chiamano “pidioti”. Ma non siamo mica fessi, abbiamo capito che tutti questi hanno – come si suol dire – il solito vizietto: “fare i fr*ci col cu*lo degli altri”!
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CHE PENA TUTTI QUELLI che ancora oggi sputano sul Pd, e fino a ieri lo davano per “morto” (ma allo stesso tempo lo volevano come stampella a un governicchio di ciarlatani). E se un tempo il para-guru Beppe avrebbe spiegato che una simile proposta è “vilipendio di cadavere”, oggi da quelle parti (e ovunque, tra gli anti-renziani), si è molto più cauti e possibilisti .
… Tanto per fare qualche esempio: il politologo Gianfranco Pasquino, commentando la (praticamente obbligata), scelta del Pd di stare all’opposizione, ha parlato addirittura di “eversione”. Nientemeno. E l’europarlamentare Barbara Spinelli, invece, ha lanciato un accorato appello per chiedere al Partito Democratico di appoggiare un governo del M5s (da che pulpito separatista viene la predica!).
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ALTRO CASO PIETOSO : l’attore Silvio Muccino (ex elettore del Pd), alle ultime elezioni ha preferito buttarsi sul M5s (“per un sentimento di delusione”, ha detto). Fin qui nulla da dire, ma dopo i risultati ha immediatamente chiesto un abbraccio dei pentastellati coi piddini. E si è contraddetto subito, aggiungendo di aver voluto mandare un messaggio: “di unitarietà”.
… T’è capì? Ha parlato di unitarietà! Perché c’è bisogno – ha precisato il giovanotto – di un “fronte comune” (passando, come ha fatto lui, dal moderato Pd al settario e fanatico M5s? Ma ci fa o ci è?).
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POI, OVVIAMENTE, c’è Marco Travaglio: più che un caso pietoso, un caso odioso. Dopo aver spiegato che Maurizio Martina è “più che un reggente, un autoreggente” (e un “inutile Signor Nessuno”), ha scritto che il Pd ha “paura” di dover “trarre le conseguenze” della sua sconfitta.
… E quale sarebbe, di grazia, questa logica conseguenza? E’ presto detto: “Il ritiro a vita privata di tutto il gruppo dirigente, renziano e non”.
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SEMPRE SECONDO TRAVAGLIO, il Partito Democratico ha una “tentazione infantile”. Questa: “Interrompere la partita appena iniziata e portare via il pallone, così se non giocano loro non gioca nessuno”.
… Ma che stai a dì Marco! Suvvia, non ce la menare! La palla è ancora lì che aspetta a centro campo, il Pd è seduto in panchina, e se gli altri non sanno far di conto, aiutali a decidere chi ha vinto le elezioni (M5s e Lega si mettessero finalmente d’accordo”). Magari lo facessero con un po’ di umiltà, ricordando che Matteo Renzi non è disoccupato come vogliono far credere (è diventato senatore, se lo mettano bene in zucca) e il Pd percentualmente è il secondo partito (non è “morto”, come ha scritto il quotidiano “Il Fatto”!).

AGGIUNGIAMO.Una certa intellighenzia di sinistra ha scoperto che la sinistra non c’è più e che loro neanche sono tanto intelligenti perciò si è buttata col M5S per sopravvivere.
Hanno fatto come uno che capisce che sta per morire e pensa di vendere l’anima al diavolo illudendosi di sopravvivere.
No sono solo dei dannati in un girone infernale che si agitano e inveiscono contro i nemici del loro padrone per compiacerlo ed elemosinare uno stillicidio di vitae .
E i loro padroni sono Grillo e Casaleggio.

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ALLA DIRIGENZA DEL PD, LA MISURA E” COLMA , INDIETRO NON SI TORNA !

LeU vorrebbe riposizionarsi nel PARTITO DEMOCRATICO (come da dichiarazione di Speranza) , altrimenti alle prossime elezioni rischiano di non raggiungere il 3%. Sia chiaro che se la Dirigenza del Parito dovesse accettarli, sarebbero DUE PARTITI A SPARIRE, Visto la Campagna elettorale che hanno Svolto, tutta contro il PD e non contro M5Stelle . Vedi dichiarazioni di Grasso dopo il Voto, che ha dato subito la disponibilità ad appoggiare un Governo di Luigi Di Maio.#senzadime 

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