Archivio mensile:maggio 2017

Di Maio … ma chi se ne frega del VOSTRO codice etico! Ogni occasione è buona per dar aria alla bocca .

Si apre il processo a Raffaele Marra. Luigi Di Maio blinda Virginia Raggi: “Non deve dimettersi in caso di rinvio a giudizio” Il leader M5S parla al Messaggero: “Serve un premio di governabilità al primo partito, per scongiurare inciuci”

Luigi DiMaio blinda la Raggi : ” Non deve dimettersi in caso di rinvio a giudizio ” … Aho , direbbe la Senatrice ( ! ) Taverna , nun se deve da dimette a Rebibbia ja portamo noartri ‘a posta che se deve da firmà .Poveri Romani , avete voluto il velocipide e mmò daje de pedale ! Poveri ” Itaglioti e WebIdioti ” , pronti a lasciare il Nostro Povero Paese a queste nullità in cambio di un Redddito ( misero tra l’altro ) di Cittadinanza , Vi vendete veramente per poco !

Doppia morale. Come sempre. Ridicolo tentare di sminuire… ”ha messo una firma sotto a un foglio”. NO ! ha usato in maniera illegittima quelle nomine (con stipendi triplicati) per ricompensare Marra e Romeo degli aiuti ricevuti in campagna elettorale. Come disse Carla Raineri, magistrato ex assessore della Raggi: “Marra e Romeo hanno portato una montagna di voti a M5s, poi sono passati all’incasso” http://www.huffingtonpost.it/…/carla-raineri-marra…

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Se avessero un briciolo di sale in zucca, sti pentastellati. l’Italia sarebbe già rivoltata come un calzino !

Stop ai vitalizi, verso sistema contributivo per tutti i parlamentari.Atteso primo ok in commissione. Richetti: “Basta demagogia, ddl serio”

Sui vitalizi vince Richetti: verso lo stop anche agli ex parlamentari.L’esponente Pd: “È un gesto fondamentale per riconnettere sentimentalmente la politica con i cittadini”

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La Camera si appresta a rivoluzionare le pensioni dei parlamentari, dicendo addio ai vitalizi, che saranno aboliti, compresi quelli già in essere. E’ quanto prevede il testo base della proposta di legge a prima firma Matteo Richetti approvato oggi in commissione Affari costituzionali, dove sono state apportate solo alcune piccole modifiche.

“Non riguarda le pensioni normali ma solo quelle dei parlamentari. È un gesto fondamentale per riconnettere sentimentalmente la politica con i cittadini”, ha detto Richetti alle telecamere di Montecitorio.

L’esame in Aula inizierà martedì 30 maggio. Tra le novità, l’introduzione del calcolo contributivo per le pensioni dei parlamentari, che saranno quindi equiparate, per trattamento, a quelle dei dipendenti statali. Viene poi istituita una gestione separata presso l’Inps.

In sintesi, ecco i punti principali della proposta di legge:

Sistema contributivo: Abolizione dei vitalizi e estensione nei confronti dei parlamentari del sistema previdenziale contributivo vigente per i dipendenti pubblici.

Nuove norme anche per ex parlamentari: La proposta prevede che il nuovo sistema, interamente contributivo, si applichi integralmente non solo ai parlamentari in carica, ma anche a quelli cessati dal mandato che percepiscono gli assegni vitalizi: “Le disposizioni della presente legge si applicano agli eletti in carica alla data di entrata in vigore della medesima legge, a quelli eletti successivamente a tale data, nonché a quelli cessati dal mandato precedentemente”.

Chi ha diritto a pensione e quando: per avere diritto alla pensione il parlamentare deve avere esercitato il mandato per almeno 5 anni. La pensione si inizia a percepire al compimento dei 65 anni di età.

Gestione separata Inps: viene istituita presso l’Inps un’apposita gestione separata dei fondi destinati al trattamento previdenziale dei parlamentari.

Entità dell’importo della pensione: Nel passaggio al sistema contributivo le pensioni dei parlamentari non potranno essere superiori al trattamento già percepito al momento dell’entrata in vigore della legge. E’ una delle novità introdotte durante l’esame in commissione, con il via libera a un emendamento del Pd.

 

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Di Maio i 5stelline sarebbero maggioritari col fantomatico 30%? cala le ali, esaltato, i fascisti stavolta non votano più per la raggi e l’appendino

Premio di maggioranza al 37%. La sfida di M5S a Renzi sulla legge elettorale è introdurre un “correttivo di governabilità” al sistema tedesco.I 5 Stelle dicono no a incontri riservati con il Pd, ma porteranno la proposta in Commissione.

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Tutte proposte irricevibili. Un voto per pogni testa e così sia.Tutto il resto è noia.
Una seconda scheda per la nomina del Presidente del Consiglio …..insomma siamo un popolo di fantasisti.Interessante, un anno fa il 40% non andava bene, ora il 37% si. Che il M5S stia dando i numeri?

Certo che le facce le hanno tutti da ..camorrsiti..per fare un complimento. Statista del  menga Toninelli, il più stupido e presuntuoso dei 5S, ex assicuratorucolo di provincia, di quelli imbroglioni e spaccaballe e adesso improvvisamente diventato un esperto costituzionalista.

Nessun paese europeo utilizza le preferenze, la germania usa una sorta di sistema di collegio uninominale che serve a permettere garantire all’elettore di far passare il preferito tra tutti i candidati, di tutti i partiti, a rappresentare quel territorio, circa la metà dei seggi parlamentari.

Senza effetti maggioritari presenti nella legge spagnola e in quella greca, nella prima con collegi molto piccoli e ripartizioni dei seggi su base locale che alzano la soglia di voti necessari a far scattare il seggio a mon meno del 10% dei voti, nella seconda come per l’italicum con un premio di 50 seggi a chi arriva primo (se superi il 36% dei consensi questo ti dà la maggioranza assoluta dei seggi) una REDISTRIBUZIONE PROPORZIONALE dei seggi, in un paese come l’italia, è destinato A TOGLIERE AL CITTADINO OGNI VERO POTERE DI SCELTA DI CHI LO GOVERNERÀ, PERCHÉ OBBLIGA A COALIZIONI POSTELETTORALI TRA PARTITI CHE CI HAN RACCONTATO DI ESSER ANTITETICI E POI SI ACCORDANO SU UN PROGRAMMA CHE DEVE MEDIARE TRA LE PARTI INGLOBABDO COSE CHE SON STE RICUSATE DALL’ELTTORE DI UNA E L’ALTRA PARTE

Il sistema maggioritario è l’unico sistema, in un paese politicamente frammetato a permettere, o almeno dare più chance, si permettere all’elettore di scegliere da chi esser governato.Col 36% Cameron ha ottenuto il 51% dei seggi, nonostante ci fossero al 32% i laburristi, al 7% i liberals, all’11 Ukip, e al 12 il partito scozzese.Si può dis utere di tutto meno che soppesare il grado di democrazia di un paese che la democrazia la vive dalla fine del 600 quando qua eravamo ancora una colonia borbonica.

E voi ancora con sti paletti. Ma vi leggete e pensate alla natura contradditoria che esprimete quando li pronunciate e poi proponete leggi che li rinnegano?
Nel mattarellum le liste son bloccate.
Nel tespdesco son bloccate, il candidato di collegio, è vero è una preferenza ma quasi sempre è anche presente nella lista bloccatae non hai più opzioni del partito da esprimere ma 1 candidato per 1 partito.
Non parliamo poi dei maggioritari dove hai 1 candidato selezionato dal partito e o lo voti o devi rinnegare il partito prescelto.
Quanto ai premi, il mattarellum lo include visto che è un maggioritario al 50% e con il first pass to post ti basta avere anche il 35% per prenderti il seggio e se mantieni questa percentuale per la maggioranza dei seggi, col 35% dei voti nazionali prendi la maggioranza dei seggi ovviamente per la quota maggioritaria.
Ancor più netto il discorso per il modello elettorale migliore per l’italia, il doppio turno maggioritario.

Immorale poi auspicare per l’italia un sistema proporzionale puro come quello tedesco dove non ci sarebbe alcun potere di scelta del cittadino che dovrebbe firmare un assegno in bianco ad 1 partito per lasciargli fare quel che gli pare, un elettore di sinistra vedrebbe il pd allearsi con forza italia, semmai esistesse un mdp capace di prendere voti sifficienti a superare la soglia di sbarramento, manco gli basterebbe neanche la sua riduzione al 3%, dovresti vederla entrare in un governo con Renzi che vi sembra un demonio, e magari sarebbe proprio il presidente del consiglio di questo ipotetico governo.

 

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Il boom esponenziale dei visitatori nei nostri musei è sotto gli occhi di tutti. con annessi vantaggi per l’economia. Guardare il dito invece che la luna, è un problema ITALIANO.Non ci sara’ mai una legge che regga un’interpretazione volutamente pretestuosa: e’ questa interpretazione lo e’.

Sui musei si riapre lo scontro tra Governo e magistrati. Il Pd vuole riformare i Tar,  i giudici: “Cambiare leggi, non i tribunali”Il prof Cerulli Irelli all’HuffPost: “Andava interpretata diversamente, ma le leggi siano scritte in modo più chiaro”

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Il Tar emette spesso sentenze che vanno contro il normale senso di giustizia, basandosi su leggi fatte da politic,e magari marciandoci. Risultato? siamo messi male sia con i politici che con la giustizia.

C’è un problema di base che le sentenze non fanno giurisprudenza . Quindi un altro giudice potrebbe porre a basi a posizioni diametralmente opposta.Ora devono motivare e non è così semplice se applica la norma.Se la volete interpretare tutto sarà sempre possibile.

Lo “scrivete meglio le leggi” detto dal TAR al Parlamento ci può stare benissimo!
Le leggi vengno scritte normalmente per essere capite e rispettate… in Italia invece, per essere interpretate secondo l’interesse del momento e della fazione che vince!
È una consuetudine tardo-medioevale che non riusciamo a scrollarci di dosso nemmeno partecipando all’Unione Europea! Vediamo se ci sbattono fuori per indegnità, come il berlu dal Senato!

Non tutti i ricorsi sono stati accolti.Quello sugli Uffizi no, e c’è un tedesco.Perchè?
Perchè non c’erano italiani ammissibili al colloquio.Quindi il tar del Lazio sembra una succursale del motto leghista “prima gli italiani”!

Facessero un bel decreto per il quale li sceglie il ministro, italiani o stranieri che siano. E in ogni caso una legge che impedisce a cittadini europei di lavorare per la pa mi pare del tutto illegittima e contraria alla,superiore, normativa europea. E questo avrebbero dovuto dire i cavillosi babbioni del tar.

 

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Evitare le meline a tutti i costi. Mpd può andarsene (qualcuno s’era accorto di loro?) quando vuole. Il segretario del pd nonchè candidato a governare il paese si chiama Matteo Renzi. Punto.

ECHI DI MANOVRA ESTIVA.Nella trattativa sul voto a ottobre si esamina la possibilità di un intervento anticipato. La preoccupazione del Colle per l’esercizio provvisorio

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Ormai e’ chiaro che dopo l’infausto voto del 4 dicembre il paese e’ precipitato nel caos, riportato indietro di 30 anni, con partituscoli dello 1 virgola pronti a fare la guerra e far pesare le loro scemenze pur di avere una poltrona, il caso del Mdp o come cavolo si chiama e’ di scuola.Topolino si affetta a fare analisi economiche avventate che non sono il suo forte pur di salvaguardare quei tre o quattro tranfughi che brindavano la sera del 4 dicembre insieme a fascisti, qualunquisti, corporazioni varie.E’ ormai evidente come era prevedibile, dopo le varie prove fallimentari guardando i trend che i pentastellati perderano tutte le maggiori citta’ non entrando neanche nei ballottaggi, con la Sicilia che per noti motivi e’ un caso a parte; ma sopratutto non vinceranno le elezioni nel senso che non saranno il primo partito,e ricadra’ sul PD la responsabilita’ di far ripartire il paese, e non e’ detto che per farlo debba accontentare Berlusconi,sulla legge elettorale.L’obiettivo e’ l lavoro e una Europa piu’ forte e diversa dove si decidera’ quasi tutto per la buona pace di quelli che puntavano al suo disfacimento e fotunatamente hanno perso.

Renzi e’ un uomo appassionato e energico che ha alle spalle il piu’ grande e ormai unico partito in Europa degno di questo nome ,ed e’ come ormai chiaro anche a quelli che lo detestano che’ e’ l’unico leader di cui disponiamo e non solo in Italia, i fatti sono questi, poi i tastieristi incalliti potranno scatenarsi come credono e nonostante i vari squallidi Travagli di Italia, non riusciranno a fermare il cambiamento e l’evoluzione di questo paese e aggiungo meno male !

A loro GRULLI E SMACCHIATORI DI GIAGUARI è rimasto il solito scarso neurone: basta dire sempre il contrario del giorno avanti e … il gioco è fatto, altri babbei abboccheranno.Il problema principare dei fuoriusciti del PD e dei 5S per cui non sono credibili è voler dar la colpa a Renzi di tutto.

Oggi l’Italia è ancora al penultimo posto per crescita di PIL e redditi medi in Europa, mentre prima del ’95 era tra i primi.

IL fatto di non riuscire ancora a crescere è il risultato di un declino continuo che comincia nel ’95 quando con l’alternanza di Berlusconi e dell’Ulivo dominato da D’Alema e Bertinotti il paese si ferma completamente per mancanza di politiche e misure di ammodernamento . Non solo perde i primi posti nelle classifiche di crescita della competitività e benessere che aveva prima, ma scivola in queste progressivamente agli ultimi posti in tutti i settori.
La produttività oraria del nostro sistema industriale, per citarne una, nel 2014 quando è arrivato Renzi, era ancora quella del ’95, mentre quella dei paesi del G7 ed europei come Francia, Germania e Inghilterraera aumentata di più del 30% e così i redditi medi e i salari e questo nonostante un deficit arrivato al 130% dl PIL .
Questi sono i risultati di Berlusconi che per 20 anni ha badato solo agli affari suoi e delle ventennali battaglie ideologiche anti-Berlusconiane della Sinistra che hanno conservato l’art.18 ma perso milioni di posti di lavoro e aumentato la povertà per tutti.
Con i macchinari e modelli organizzativi vecchi di 20 anni i i risultati non possono che essere che quelli riportati e non cambieranno se non ripartiranno le riforme e l’ammodernamento iniziato con Renzi e che finalmente oggi vede gli investimenti su nuovi macchinari ripartire (+22% nel primo trimestre 2017), l’Italia al terzo posto in Europa come numero di industrie che crescono di più e la disoccupazione giovanile scendere dal 44% del 2014 al 34% di oggi (ISTAT).
Chi altri propone qualcosa di serio alternativo a Renzi? Nessuno, solo di dare mance per prendere i voti degli ingenui.

Con la crisi del 2011 il vecchio CSX e Berlusconi, per non fallire, han poi dovuto sostenere l’austerità e la macelleria sociale di Monti, fatta solo di tagli e tasse infami sui redditi più bassi che ha fatto perdere di colpo il 25% di produzione industriale, più di 1 milione di posti di lavoro e fatto crescere le famiglie sotto soglia di povertà da 2 a 4 Milioni, fatto perdere quasi il 10% di PIL e nonostante ciò ha anche peggiorato il rapporto deficit/PIL che era a -2,4% quando il governo Renzi è partito.
I dati storici sull’andamento della produttività, PIL, reddito medio pro-capite (=salari medi) , digitalizzazione… dell’Italia, rispetto agli altri paesi europei dal ’95 al 2014, che mostrano impietosamente l’Italia come unico paese avanzato senza crescita, fermo dal ’95, senza nessuna variazione tra i periodi dell’Ulivo di D’alema e Bertinotti e quelli di Berlusconi sono tutti dati provenienti da fonti statistiche obiettive verificabili facilmente.
Per la perdita del 30% di produttività che è l’origine di tutti i mali vedi:
http://voxeu.org/article/productivity-italy-great-unlearning
Per la perdita del 30% di reddito medio pro-capite che ne consegue. Vedi
http://ec.europa.eu/eurosta/tgm/table.do?tab=table
Per la 25esima posizione nell’Indice generale DESI (Digital Economy & Society Index), che misura le performance digitali di un paese
vedi: https://ec.europa.eu/digital-single-market/en/desi

In 20 anni siamo finiti ultimi in un qualsiasi indice di competitività, compresa la giustizia che è una delle peggiori del mondo con tempi di risoluzione delle cause tra i peggiori d’Europa. Vedi:
http://ec.europa.eu/…/files/justice_scoreboard_2016_en.pdf

Tutto questo ha generato 6-7 milioni di CoCoCo senza diritti, giovani disoccupati al 46%, e una corruzione che non ha uguali, mentre la “Sinistra” e Berlusconi giravano la testa dall’altra parte

Renzi, può essere apparso arrogante, ma è stato l’unico ad aver capito che solo con il rilancio delle riforme e degli investimenti strutturali si poteva far concretamente ripartire il benessere in Italia dopo 20 anni d’immobilismo, di scelte corporative e di veti incrociati.
Questo ha apprezzato e condiviso il 41%.
Bisognava far ripartire una nave incagliata da 20 anni anche se si urtavano molte sensibilità: con un’Italia rimasta bloccata così per 20 anni non si va da nessuna parte, si continuerà a crescere come ultimi finchè saremo falliti.

Questa è la peculiarità dell’Italia rispetto agli paesi del G7 ed Europei.
Non basta fare i sindacalisti, spendere e sistemare le banche.
Bisogna tornare ad investire in Italia per aumentare la produttività di tutti i settori, ammodernare il paese e tornare a creare nuova ricchezza da poter ridistribuire in un quadro di giustizia sociale e inclusione.
Le alternative proposte a Renzi sono di continuare a far debito per difendere (malissimo) consociativamente le proprie corporazioni per prenderne i voti (D’Alema e Berlusconi), senza mai investire per ammodernare il paese, o il reddito utopistico dei due padroni 5S che propongono solo di spendere

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Bersani e Speranzino fanno cadere il governo,ma dai godetevi questi ultimi mesi di buste paga pesanti,dopo dovrete affrontare la disoccupazzione ,sara molto dura.

I “simil-voucher” fanno tremare la maggioranza. Mdp: “Il Pd ha deciso di far cadere il Governo, non voteremo la fiducia”

Annunciato un emendamento dem alla manovrina per famiglie e microimprese, da Damiano e Cuperlo l’invito a ripensarci.

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MDP dall’alto del suo 2,3% continua a rompere. Non avevano fatto la scissione perchè erano pro-governo? Originali quelli di MDP, anche se potrebbero essere loro a mettere in minoranza il governo preferiscono non prendersene la responsabilità. D’altronde che fossero degli irresponsabili già si sapeva.

Bersani chi? Quello che se gli smuovi un poco la sedia crea una scissione? Ma non sarebbe ora che se ne vada a casa sua con una pensione di 900 euro al mese dopo i danni che ha fatto all’Italia? E sarebbe ora anche per tutte le cariatidi che siedono in quelle poltrone da decenni.

Ma poi non si era detto che un simil-voucher andava fatto perchè non tutto era da buttare? Andatevi a prendere i commenti di quando il Governo ha abolito i Voucher in toto: si disse “eh ma che esagerazione si passa da un estremo all’altro e si favorisce il nero”. Ricapitolando:

1)Avere i Voucher non va bene.

2)NON avere i Voucher non va bene

3)Avere un simil-voucher non va bene.

Che si fa? I voucher – se usati correttamente – sono un buon strumento. L’uso corretto dipende da chi ne fa uso, non dal Governo. Questi fuoriusciti di Mdp sono molto bravi  però a rompere! Che pazienza devi avere Renzi, fai di tutto per far del bene e gli altri ti vogliono male. Mah, che strana gente che ci sta.

Causa eliminazione voucher,oiccolo esempio gli albergatori  NON riescono a trovare personale di servizio per questa estate. Son lì che hanno le mani fra i capelli perchè l’inizio della stagione si avvicina. Sì perchè assumevano disoccupati e li pagavano a voucher, sistema che permetteva ai suddetti disoccupati di guadagnare qualche soldo senza perdere la disoccupazione. Ora fra il guadagnare al massimo 2.000 € per 3 mesi e il rischio di perdere la disoccupazione, optano per conservare quest’ultima e quindi niente lavoro. IO.Proporei a quelli di MDP e ai sindacati di andare loro a fare i camerieri, aiuto-cuochi, addetti ai piani, ecc.. nei suddetti alberghi. Loro la disoccupazione da perdere non ce l’hanno.

Buffoni senza il sol dell’avvenire…il nero dilaga, nella campagne del Sud persone sfruttate da anni , ma dov’erano questi rivoluzionari da trattoria…a Montecitorio con un buon sorbetto. Che fa l’HP per non sbagliare : il PD fa cadere il governo…e’ colpa di…Renzi ovviamente. Come direbbero i pensatori del novecento: piccoli borghesi che lavorano x le destre…importante e’ salvare la pagnotte per la loro famiglia.
Meglio perdere le elezioni che sposarsi con questi piccoli, piccoli politici. pensi Renzi, ci pensi e si ricordi di Prodi: un ricatto al giorno…estremismo massimalista ma senza trascurare il proprio portafoglio.Sono dei geni malefici del ritocco e del riciclo..tutto a umma a umma. hanno capito che hanno a che fare con un popolino che permette tutto..e si scatenano, e poi è risaputo che nel caos si ruba meglio !

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Io sogno un paese semplice, trasparente, aperto e meritocratico. È chiaro che dobbiamo assumere i migliori dei migliori e non i soliti raccomandati. E un po di sangue esterno ci fa solo bene. Dobbiamo uscire da questa palude!!!

Il Tar del Lazio ha bocciato le nomine di alcuni direttori dei musei italiani.Sono quelle fatte nel 2015 dopo un processo di selezione internazionale, che ha portato alla scelta di alcuni direttori stranieri.

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Ma abolire o riformare il TAR, no? Poi mi divertirebbe vedere la riforma dei TAR bocciata dal TAR del Lazio, quello si che sarebbe uno spettacolo.

Non sono un esperto in materia, quindi mi permetto di fare solo una riflessione.
Il Mibact e il Governo si avvalgono ovviamente di assistenza legale nel momento in cui formulano bandi o emanano direttive.
Se fosse stata palese l’impossibilità di ammettere al concorso dei candidati stranieri, penso che l’avrebbero saputo anche al ministero al momento della pubblicazione del bando.
L’impressione quindi è che la questione non sia così netta: esistono leggi che limitano l’assegnazione di determinati ruoli della PA ai soli italiani (come il D.P.C.M. 174/1994), ma anche altre che, in recepimento di normative europee, permettono l’assunzione dei cittadini UE (d.lgs. 165/2001). Queste e altre leggi sono pure citate nella sentenza del TAR.
Mi viene quindi da pensare che molto dipenda da come si interpretano queste leggi, da come si inquadrano i ruoli assegnati e i concorsi banditi e ovviamente queste sono sfumature soggette a interpretazione giuridica che, inevitabilmente, ha anche un bias politico – nel senso ampio del termine.
Se così e, personalmente spero che il Consiglio di Stato possa ribaltare questa sentenza.

Sulla pagina fb dei Socialisti Gaudenti si legge questo:
La legge Franceschini è saltata per colpa di un decreto legislativo del 2001, emanato “su proposta del Presidente del Consiglio dei Ministri e del Ministro per la funzione pubblica”.
Il Presidente del Consiglio era Giuliano Amato.
Il Ministro per la Funzione Pubblica era Bassanini.
Il Sottosegretario di Stato per le Riforme Istituzionali e la Funzione Pubblica, quindi quello con la competenza in materia, era Dario Franceschini stesso.
Fa ridere perché è tutto vero.
Ancora dubbi su quale sia il Paese più bello del mondo?
Non sarà mica vero!?!

La burocratura italiana alla strenua difesa di se stessa. Decenni di Leggi sulla PA intese solo a mantenere il collegamento fra politicanza amministrativa e burocrati intercambiabili ma inamovibili. Adesso basta, è ora di farla finita col TAR, a costo di asfaltare e abrogare la Costituzione: se c’è una casta è questa, altro che Montecitterio e dintorni.

È un giorno triste per il paese. Ogni mossa di trasparenza e meritocrazia viene subito sabotata. Così non possiamo andare avanti. E la cosa drammatica qual è? Che ora legioni di opportunisti e di imbecilli punteranno il dito su Franceschini che “non sa fare le nomine”, costruendo un monumento al dito e fottendosene della luna.Perché l’amara verità è che a gran parte del paese non fotte niente se il paese muore, vuole ritagliarsi il suo piccolo spazio di potere o vuole incazzarsi a vanvera.

Siamo pazzi.

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NON PASSA LO STRANIERO.CHE FIGURA DI MERDA.

Il Tar annulla la nomina di 5 direttori di museo. Franceschini annuncia il ricorso: “Sono preoccupato per la figura che fa l’Italia” Secondo il tribunale non potevano partecipare candidati stranieri. Il direttore degli Uffizi Eike Schmidt: “Sentenza del Tar un autogol per l’Italia” “Se la riforma del Mibact viene bloccata, rischio paralisi”

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Ci si mette pure il Tar meno male che c’è il pd che fanno le cose giuste e questo dà noia e i cavilli sono stati scritti per fare in modo di trovare sempre scappatoie a danno di altri.

No, vi prego, non polemizzate anche su questa legge, per cortesia , no. E’ evidente che c’erano candidati esperti appartenenti alla famiglia dei saccenti (per autovalutazione) abituati ad essere nominati dal padrino di turno. Adesso che è cambiato e che vi sono delle selezioni (che a livello internazionale sono state giudicate positivamente) non resta che il ricorso ai tar di turno per cavilli burocratici. Sono inoltre curioso di sapere i nomi dei ricorrenti, c’è mica qualche trombato dalla commissione internazionale che ha valutato i titoli?

Da quando sono stati nominati i nuovi Direttori (e la scelta è stata fatta da una commissione internazionale che comprendeva l’allora direttore della National Gallery di Londra, che è un inglese, dal direttore della più importante istituzione culturale di Berlino, che è un archeologo tedesco, dal presidente della biennale di Venezia, e da una persona che è stata appena nominata consigliere dal presidente Macron) i risultati si sono visti: + 40% nelle visite e negli ingressi (paganti).Poi, tanto per chiarire, il Direttore del British Museum è tedesco.Ragiona con la tua testa e spiegami perché avremmo messo il nostro futuro in mani sbagliate, se i risultati di questa scelta sono invece ottimi. Matteo Renzi non se ne frega delle regole , le rispetta , voleva soltanto dare al Nostro Povero Paese una guida museale composta da eccellenze . I tentativi di modernizzare ” L’Italia ” cadranno sempre nel vuoto perchè ” L’Italia ” è un paese provinciale in cui chi cerca di rimuovere le incrostazioni che lo zavorrano incorre nelle reazioni ( le più meschine ) della Camusso & C . e di quella parte della Magistratura orfana della ” Ditta “e non dimentichiamo  che quando qualcuno ci ha provato tutti, destra, sinistra, centro, burocrati, professori, costituzionalisti, sociologi e chi più ne ha più ne metta si sono infischiati del fatto che erano una goffa accozzaglia, si sono messi insieme e hanno fatto un unico partito per ammazzare tutto nella culla. L’importante è rimanere così come siamo e continuare a lamentarci e sfottere chi prova a fare qualcosa, magari facendo anche degli errori. Finchè non arriverà – e spero arriverà presto – un altro Stalin che farà stare tutti zitti. A quel punto ci rimetterò anche io, che ho sempre detestato qualunque forma di dittatura, ma prima di crepare spero di avere la soddisfazione di vedere tutta questa gente spedita in Siberia con una palla di 30 chili al piede. E la tassa per comprare il ferro e le catene necessarie la pagherò volentieri.

Ma quali regole sono persone giuste nei posti giusti che lavorano (vedi reggia di caserta ) è l’ora di farla finita di nominare incompetenti perchè fanno comodo.Vi sembra giusto, che nell’era della globalizzazione, gli stranieri non possono dirigere i musei italiani? E se i tanti italiani che dirigono musei e laboratori venissero licenziati perché non sono statunitensi, francesi, inglesi? E’ una norma e una sentenza contro lo spirito del tempo.Ma la setta e felice e voi grillini in Italia avete Giggino la polpetta come prossimo premier e il fascista buffone capo di marionette pappagalli.Che c’entra il PD? Questo è un paese in mano ai burocrati, non ve ne sei ancora accorti? Ogni tentativo di miglioramento viene regolarmente cassato. La meritocrazia non viene accettata e prevale sempre la mediocrazia (che piace tanto hai grulli e a certa sinistra). Auguri bella Italia
“scusate ci siamo sbagliati” Già… Ci siamo sbagliati ad aprire finalmente i musei a figure di primo piano a livello internazionale…
Ci siamo sbagliati a mettere finalmente le persone giuste al posto giusto..
Ci siamo sbagliati a sostituire i soliti fancazzisti raccomandati con gente col pedigree…
Ci siamo sbaglati a far aumentare i fatturati dei musei, proprio grazie a queste figure..

Che errore imperdonabile… Scusate tanto!

 

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La prima causa di morte per malattie al mondo è la religione

In un mondo dove in soli 100 anni si sono sconfitte e debbellate più del 90% delle malattie che causavano la morte prima di 50 anni (in particolare quelle infantili) ci sono ancora persone che mettono in discussione i vaccini e la ricerca scientifica.

 Le famiglie ad inizio ‘900 erano piuttosto popolose proprio per il fatto che si era certi che non tutta la progenie sarebbe riuscita ad arrivare ad un età matura per continuare il lavoro nei campi dei genitori, in un mondo dove l’età media non superava i 60 anni negli ambienti cittadini, mentre non superava i 55 nelle campagne.
La principale causa di morte

Nei tempi moderni, con la scoperta delle vaccinazioni preventive, della scoperta dei batteri che ha portato ad una migliore igiene personale, alle prime cure contro le pestilenze, la principale causa di morte fu proprio la religione.

Nei secoli passati, quando scoppiavano le pestilenze, si diceva che queste fossero provocate dalla collera divina dovuta al cattivo comportamento degli uomini e che l’unico modo per farle cessare fosse quello di mettersi in ginocchio a pregare la madonna o il santo, perchè intercedessero in favore dei peccatori presso il “signore” e lo convincessero del loro pentimento.

Ma alla fine dell’ottocento, Louis Pasteur e altri scienziati dimostrarono che inoculando un po’ di germi indeboliti di un morbo in individui sani, era possibile renderli del tutto immuni a quel morbo, a prescindere da che fossero individui devoti al “signore” o bestemmiatori incalliti.

Ma nonostante la scoperta dei vaccini, il lavaggio mentale praticato dalla chiesa purtroppo era durato troppo a lungo nel corso dei secoli perchè la maggior parte degli uomini e delle donne dell’epoca si convincessero che le malattie e le pandemie erano soltanto un fenomeno naturale e terreno e che non dipendevano affatto dall’ira di un dio immaginario, inventato per loro dai preti, e che vive nell’altrettanto immaginario alto dei cieli.

Anche l’agricultura fu sottomessa alla religione

In europa nei primi anni 20 comparvero i primi pesticidi che riuscivano a salvare interi raccolti che altrimenti sarebbero andati persi. In Italia fino agli anni 50, con colpevoli 30 anni di ritardo, se una coltivazione veniva colpita da un parassita, si chiamava un prete che organizzava una processione e pregava affinchè il problema si risolvesse da solo. E intanto la gente moriva di fame.

Ed è proprio a causa della stupidità dei credenti, gente che si rifiuta di diventare adulta e preferisce vivere nel mondo delle favole, che le religioni continuano ancora oggi a prosperare e a far danni.

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Grillo Jones – Alla ricerca del consenso perduto

Un progressivo e inarrestabile declino nei consensti sta mettendo pressione ai vertici dell’M5s. Esattamente come un prodotto commerciale ha un boom e diventa virale, ma dopo una costante crescita si stabilizza e inizia una lenta discesa che diventa poco dopo un crollo inesorabile.

Mannaggia alla Raggi !!!

Roma ne è il principale simbolo. Preso il potere con una facilità estrema, grazie (all’unico caso in cui si può dire vero) alle precedenti amministrazioni e all’esasperazione dei Romani che non hanno mai, e ripeto mai, avuto un buon sindaco da tutti riconosciuto come tale nella loro recente storia (per trovare qualche buon amministratore bisognerebbe tornare all’epoca di qualche imperatore), si sono trovati davanti a dover mantenere le promesse, le tante promesse, le assurde promesse che spesso erano in contrasto con altre per far felici tutti e tutto.

La giunta Raggi è quella che nella storia della Capitale ha emesso meno delibere, ma si potrebbe dire che è meglio poche e buone che tante e inutili.

Una delibera su tre ha riguardato solo ed esclusivamente l’assunzione di consulenti, dipendenti e assuzioni a tempo indeterminato. Basti pensare che il tanto bistrattato (e giustamente) Alemanno non ne aveva fatte così tante. Alemanno Parentopoli, Virgina tutto bene e tranquilli che sta lavorando.

Ma non è che nelle altre città vada meglio.

A Parma esiste un grillino che pensa, agisce e fa per il bene comune e non per “il partito” e infatti non è più un grillino. Si parla di Pizzarotti che viene visto sicuro vincente alle prossime amministrative e la, dove aveva vinto facile il movimento prima, attualmente è assestato 2,5%, al di sotto di un partito dei pensionati qualsiasi. Ed è buffo che, proprio la Raggi, si scagliasse contro Pizzarotti quando quest’ultimo fu raggiunto dall’avviso di garanzia. Lei che, poco tempo dopo, ne avrebbe ricevuti almeno due.

Nella città Natale di Grillo, a causa dello schifo fatto sulla Cassimatis il M5s sembra non riuscire a superare bene la soglia del 10-15% tanto che, in barba alle promesse, si stanno valutando già accordi elettorali per il ballottaggio.

A Palermo lo scandalo delle firme false e i continui rinvii a giudizio fanno in modo che l’M5s abbia fatto la fine del PSI dopo tangentopoli. Di fatto è sparito e non è nemmeno troppo sicuro che sia presente alle elezioni. Qualora decidessero comunque di partecipare è molto difficile che superino il 10%

Alessandro Gennari, consigliere comunale uscente di Verona e candidato sindaco sembra non avere nessuna speranza di arrivare al ballottaggio a Verona, altra città mal amministrata dai grillini.

(I Dati delle proiezioni sono forniti da EMG Acqua per il TgLa7)

E se il M5s non riuscisse ad arrivare al ballottaggio nelle grandi città che precedentemente amministrava ?

Figuriamoci se si può di nuovo giustificarsi con errori di inesperienza, è già tutto pronto. La colpa del calo dei consensi è tutta colpa di Virgina Raggi che sempre più probabilmente non riuscirà ad arrivare a fine mandato, visto che Raffaele Marra, in procinto di affrontare un processo che lo vede praticamente già condannato,  in cui l’ha nominata testimone a sua difesa, costringendola di fatto a dover prendere una posizione. Se difende Marra viene anch’essa indagata perchè collusa, se lo rinnega deve dimostrare che “non sapeva”, ma se Marra gli ha tirato questo “pacco” è probabilmente certo di poter dimostrare che la Raggi ben sapesse e approvasse

Alla ricerca del consenso perduto

Il Movimento 5 Stelle negli ultimi mesi sta percorrendo le stesse strade, fatte di corruzione, clienteralismo, lobbistiche e addobbate con raccomandazioni, che tanto hanno distinto la DC di fine anni 80. Accordi con tutti perchè gli interessi in seno alla capitale e nelle città da loro amministrate non vengano toccati.

Si riducono le ore lavorative all’Atac mantenendo lo stesso stipendio (annullata la delibera Marino). Si spinge per fare riaprire i TMB chiusi dai giudici per infiltrazioni mafiose gestite da Cerroni.

Aumentano il numero di persone che possono usufruire dei congedi per la 104 in campidoglio.  Cop

“Congedi che, nel settore privato, interessano il 2 per cento appena dei lavoratori. Ma che nelle maglie del pubblico impiego raggiungono dimensioni decisamente più sviluppate (e sospette): quasi il 17% tra gli statali sfrutta le licenze per assistere famigliari disabili o malati. Percentuale che raggiunge il 28% tra i dipendenti capitolini.”

Il tocco di classe di non aver dato il permesso a procedere per le visite di controllo nell’Atac dove c’è il più alto numero di “Assenti” per motivi di salute dovuti a influenze e malattie stagionali o ricorrenti.

La giunta Raggi ha ridotto di 50 unità l’organico di educatrici ed educatori precari e ne ha assunti 50 di religione. Eppure il vaticano si lamentava di Marino e non dice nulla su Virgina. Chissà come mai.

E non dimentichiamoci della delibera sul commercio che ha consegnato Roma ai Tredicine (Casamonica) che gestiscono tutti gli ambulanti della città, dove non solo tutti i permessi sono rinnovati in automatico senza gara o concorso, ma che sono state aggiunte nuove aree dove è possibile piazzare davanti ad un negozio che paga normalmente le tasse, un tendone che possa oscurarlo e farlo fallire.

Ma è veramente colpa della Raggi ?

A me risulta che sia stata commissariata da Grillo che ha affermato che oggi ogni furuea decisione sarebbe passare per l’approvazione del movimento stesso. (Articolo qui). Si sarà pubblicamente colpa della Raggi che oramai sta li solo per essere additata come la madre di tutti i mali solo per salvare la faccia a chi ne è stato veramente la causa, l’organizzatore e l’artefice.

 

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