Archivio mensile:febbraio 2018

QUESTO E PARLAR CHIARO.COMUNQUE NON CI SARA BISOGNO DI NESSUN PASSO IN DIETRO DI LATO DI TRAVERSO.VINCERAI ALLA GRANDE .NOI SIAMO QUELLI DEL SI 41% CONTRO TUTTI.

Renzi: “Se Pd perde, nessun passo indietro” Il segretario del Pd intervistato su Sky: “No a governo con gli estremisti”

“Io sono pronto a parlare di programmi, da qui a domenica. Non ci sarà nessun passo indietro e trovo sconcertante che tutto il tema della campagna elettorale sia quel che faccio io. Se pensate che passiamo l’ultima settimana a parlare del dopo, avete sbagliato destinatario”. Il leader del Pd Matteo Renzi, intervistato a Italia 18 su SkyTg24, risponde così a chi gli domanda se fosse disposto a dimettersi da segretario in caso di sconfitta.

Quanto alle larghe intese, l’ex premier chiarisce: “Il problema di un governo ampio è la presenza di Matteo Salvini? Il 5 marzo i problemi della formazione saranno in testa a Sergio Mattarella. Noi non faremo il governo con gli estremisti, perché sarebbe un qualcosa che nessuno in Europa capirebbe”.

Renzi: "Se Pd perde, nessun passo indietro"

Mi spiegate perché dovrebbe fare un passo indietro? Renzi lascia il Paese in condizioni molto migliori di come l’aveva trovato secondo tutti gli indicatori oggettivi (secondo l’OCSE addirittura il PIL pro capite italiano, insieme a quello giapponese, è aumentato più che in tutti gli altri Paesi del mondo). Il popolo ha una percezione diversa pompata negativamente da voi accozzaglia? percezione pompata negativamente e realtà non vanno quasi mai a braccetto.

E L’ ACCOZZAGLIA RISPONDE: Dopo tutti i danni fatti dal PD e al PD, come fate a votarlo?

Semplice. guardate qui: 1) i danni che ha fatto il PD  li ha inferti alla stupidità coalizzata degli avversari politici e non al Paese (eravamo nella cacca a un passo dalla Grecia nel 2011); 2) per la  ben fondata paura dei danni che possono fare Salvini dalle Bande Nere e i teleguidati a  cinque stelle, troppo “onesti” ma figli di Putin e di Robespierre;3) per non prostituirsi al vegliardo di Arcore che ancora mette il suo disonorato cognome sulla scheda elettorale. I motivi invece della VOSTRA rovinosa scelta e sbagliata?

Per fortuna il 5 marzo LeU sarà al 60%, avrà la maggioranza assoluta in Parlamento e potrà fare un vero governo di sinistra, grazie al voto dei milioni, milioni e milioni di elettori PD-DOC. L’orrendo PD che di sinistra non ha fatto nulla (unioni civili, legge Fiano, terzo settore, autismo, dopo di noi, biotestamento tutte cose notoriamente di destra) sarà spazzato via, Renzi starà a casa e l’Italia fiorirà con D’Alema e Bersani. Li abbiamo già visti all’opera quelli di LeU, Berlusconi e Lega, i 5S neanche li prendo in considerazione. Non abitassimo in sto Paese me la godrei alla grassa a vedere sti incapaci governare o rigovernare, ma il problema è che (SE MALAUGURATAMENTE SI AVVERASSE CIO CHE SI AUGURANO QUESTI COGLIONI) mi toccherà subirne le conseguenze, ma vi dico in sincerità che qualche risata, bisogna sempre trovare il lato comico delle cose, me la farò.

E Voi grillini sempre a buttare fango su Renzi, non vedete che a furia di buttare fake news sul web e sulla stampa non vi crede più nessuno. Guardate che la gente non si farà influenzare dalle vostre bufale, ma premierà Renzi grazie alle riforme che hanno permesso la creazione di un milione di posti di lavoro (job acts), grazie al miglioramenti della qualità della vita degli insegnanti (buona scuola), grazie al fatto di avere salvato da morte sicura a centinaia di migliaia di migranti.E voi mai contenti di spargere la vostra merda addosso al politico più pulito del panorama politici ITALIANO voi per sminuire i risultati del governo Renzi si dice: “ma la nostra ripresa è più bassa della media europea”. Facile replicare: ma fino al 2014 la nostra economia correva come la media europea? il gap col resto l’Europa si è formato solo dal 2014 o è un gap storico? come puoi pretendere di crescere come gli altri se noi abbiamo le zavorre storiche (che altri Paesi non hanno mai avuto) del debito, della corruzione, della mafia, del sud arretrato? come puoi pretendere di crescere come gli altri se non fai riforme strutturali che ti avvicinano a quei Paesi? evidente dunque l’illogicità e la superficialità di chi vuole sminuire i risultati di questo governo.

Un disco rotto MI RIBATTONO:I vostri di dischi invece sono nuovi vero? Auguri a voi quando vi toglieranno gli 80€ dalla busta paga, vi rimetteranno l’ imu sulla prima casa e vi riporteranno l’ abbonamento a 113€ forse anche di più! E comunque dovreste sempre ringraziare questo governo che ha  portato a casa i rinnovi dei contratti della PA , della scuola dei vigili dell’ inps vedremo cosa saranno capaci di fare gli incompetenti di turno! Di due cose siete specialisti , l’ incompetenza e le fake new! Lì e solo lì siete imbattibili! Auguri a voi tutti! Non potete immaginare quanto ne avrete bisogno se al governo andranno i vostri incompetenti! Ma.Certo che col rosario e il vangelo il prode Salvini é caduto da cavallo come Paolo da Tarso fulminato da Cristo e si prepara a peregrinare per santuari a coprire gli ignudi, a redimere le peccatrici, a distribuire allle folle osannati pane e trote. Un po’ come l’altro ex comico che si travestiva da San Francesco per parlare agli uccelli. Tutti buoni , anzi buonisti. Auguri davvero!

 

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NO ! A Milano va in scena un Berlusconi DEMENZIALE.

A Milano va in scena un Berlusconi torrenziale: «Il Rosatellum? L’ho inventato io»

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Berlusconi, mamma mia quante balle stai raccontando. All`estero in particolare in questi ultimi giorni,alcuni istituti fanno con una certa frequenza i sondaggi sulle prossime elezioni italiane. e da richiesta si possono anche leggere i risultati di oggi . Purtroppo i dati in Italia non si possono pubblicare ( chissà il perchè) Ad ogni modo quanto dichiarato da Berlusconi è un pochetto lontano dalla realtà odierna. Guardate Pd: 42,3% M5S: 38,5% FI+Lega 19,2% Seggi Pd: 340 M5S: 178 FI+Lega: 112.Peccato.

Oggi ha dichiarato, per via delle accuse che gli sono state rivolte di aver pagato la mafia, che lui ed i suoi figli sono stati vittime di cosa nostra. Certo, se i due giudici e tutte le altre vittime degli attentati del ’92/93 avessero anch’essi la possibilità di esprimersi, forse ne sapremmo di più!. Fatelo riposare mettetelo in un sarcofago soli li può starci in eterno,non sulle spalle del ITALIA, il berlusconi apre bocca e fa dei discorsi da fare ridere,ma come siamo in crisi,e promette ma smettiamola di queste prese in giro.nessun politico ha mai detto come siamo combinati,non fanno altro che promettere per comprarsi i voti e dopo dice mi dispiace alle prossime elezioni andrà meglio,ma che fesserie.

Ok oltre al rosatellum, da giovinetto ha anche inventato come si fa la giusta spartizione dei pani: “un pane a te…..e 200 a me; 2 pani a te…..e 500 a me; 3 pani a te…..e 1000 a me, ecc. ecc, fino ad essere divenuto uno degli uomini più ricchi d’italia, ovviamente mentre i poveri diventavano sempre più poveri. Questa era la libertà di cui bramavano gli eroici liberatori del fascismo, “essere liberi di spolpare un intero popolo di fessi”. Mi raccomando, se vi piace tanto come questi “liberatori chiacchieroni del proprio tornaconto fanno la spartizione dei pani”, siete liberi di votarli, e quindi….continuate ad essere un fiero popolo pecorone, ma…. attenzione…niente lamenti se non arrivate alla fine del mese, o per non morire di fame siete costretti ad andare a rovistare nei cassonetti dei mercati rionali. ITALIANI…ma dalla memoria corta! O forse vivevano su un altro pianeta visto che con il suo ultimo governo stavamo sull’orlo della bancarotta. Ma sembra che agli italiani basti far vedere specchietti e collanine di perle per dimenticare tutto.

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Marco Travaglio al Corriere: “M5S ha fatto errori nelle liste, ma proviamoli” MA CERTO, PROVIAMOLI… COME SI PROVA UNA PIZZA…UN BEL VAFFA NON TE LO TOGLIE NESSUNO.

Marco Travaglio al Corriere: “M5S ha fatto errori nelle liste, ma proviamoli”

Per il direttore del Fatto Quotidiano “la sinistra è complice di Berlusconi, tutti tranne Prodi. il dubbio è se lo siano stati gratis o siano stati pagati”

” Penso vadano messi alla prova”. Certo li facciamo provare sulla pelle dei cittadini: un pò come a Roma vero? Assistiti da mille consulenti esterni. Alla prova ci sono già da parecchi anni. L’unico Comune che realmente funzione è Parma dove sindaco s’è saggiamente sfilato dal partito.

MA CERTO, PROVIAMOLI… COME SI PROVA UNA PIZZA… non bastano Roma, Torino, Livorno. Gli esperimenti Travaglio li faccia a casa sua, è deprimente annotare come questo personaggio pseudo giornalista, pretende di influenzare i cittadini con la sua pretesa superiorità intellettiva. Ci ricordavamo i giornalisti che riportavano la realtà mantenendosi ad una equidistanza dai pareri personali, ci troviamo invece davanti ad uno sfacciato promotore di una setta dove regna il potere incontrastato di un proppietario per discendenza, abbiamo avuto modo si sperimentare su Roma la incapacità di questi apprendisti stregoni, per Travaglio si tratterebbe solo di errori nella compilazione delle liste, dei programmi fantasiosi, del giochetto euro si euro no di tutta la ricetta economica senza coperture non dice niente, lui è passato dal ruolo di giornalista al ruolo di sponsor della galassia grillina, evidentemente unici sostenitori del giornale della setta dei fratelli di Genova a 5 stelle.

Travaglio è stato leghista, poi con Di Pietro, poi Ingroia… c’è proprio da fidarsi dei suoi consigli.Lo considero uno dei giornalisti che fa meno onore alla categoria….sotto le spoglie del giornalista fa politica senza pudori e senza vergogna…non sa cosa sia l’obiettività e la onestà intellettuale..!!!! tutti i suoi articoli ed il giornale che dirige sono sicuramente i più esecrabili esempi di totale arroganza, supponenza e spocchiosità che si possano leggere. Sempre inginocchiato ai suoi mandanti casaleggesi questo emilio fede del grillismo. I grillini li abbiamo già provati, tra Roma, Livorno e Torino. Ed hanno fatto orrori prima ancora che errori. Ora lascino il posto alla politica: Forza PD.

Le uniche parole che condivido sono; “se quelli che li avversano fossero stati così competenti, i 5 Stelle non sarebbero mai nati”, ma non basta per mandare questa armata di cavalcatori del dissenso a governare il paese! Almeno fossero più onesti degli altri, ma la realtà di questi giorni dice esattamente il contrario.

ORA Ognuno può pensare a proposito di questo signore quello che vuole, per quanto mi riguarda mi limito a pubblicare un elenco di persone a suo tempo scientificamente sputtanate da questo pseudogiornalaio:

Inchiesta Spese Prov Firenze Matteo Renzi ARCHIVIATA nov2016
Inchiesta Ilaria Capua, deputata, Immunologa ARCHIVIATA lug2016
Inchiesta Bancarotta Tiziano Renzi ARCHIVIATA lug2016
Inchiesta disastro colposo Raffaella Paita ARCHIVIATA ott2016
Inchiesta Banca Etruria P.Luigi Boschi ARCHIVIATA dic2016
Inchiesta Tempa Rossa, Potenza ARCHIVIATA gen2017
Inchiesta Truffa Expo Giuseppe Sala ARCHIVIATA gen2017
Inchiesta Camorra Stefano Graziano ARCHIVIATA feb2017
Inchiesta Tirreno Power ARCHIVIATA feb2017
Inchiesta Consip Tiziano Renzi SCAGIONATO apr17
Inchesta tangenti Antonello Soro ASSOLTO in 2° grado mag17

………AMEN E CERCATE DI NON DARE FIDUCIA A PERSONAGGI INFINGARDI BUGIARDI DENIGRATORI COME IL TRAVAGLIO.

PS: Il M5S serve per rimettere in gioco Berlusconi e obbligare la sinistra all’inciucio. Se non ci fosse stato il M5S il PD avrebbe stravinto le elezioni e B. sarebbe sparito dalla scena politica. Non a caso la maggior parte dell’elettorato di Grillo è di destra. Perciò indecisi settici svogliati gente democratica tutti in massa per votare PD.SERVE PER SALVARE L’ ITALIA.

 

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Presenza onesta e dignitosa. Esemplare. Un personaggio vero e credibile.Una candidata con la testa sulle spalle.

Bonino: “Io premier candidata da Berlusconi? È fantascienza” La leader di +Europa a Circo Massimo su Radio Capital: “Salvini che si appropria del Vangelo? Una volgarità” “Io premier candidata da Silvio Berlusconi? Siamo passati dai retroscena giornalistici alla pura fantascienza. Sulla sua apertura a un governo Gentiloni bis di larghe intese con Forza Italia ma senza Lega e cinquestelle, precisa: “Ho solo detto che le larghe intese le abbiamo già avute nel governo Letta, che era composto anche da ministri berlusconiani. Io non auspico questa prospettiva, continuo a fare campagna elettorale per vincere e avere un risultato netto”.E critica il leader della Lega che in piazza Duomo sabato scorso ha giurato da premier sul Vangelo: “Salvini che si appropria del Vangelo è una volgarità”.Il vero problema, per la leader di +Europa, resta quello di convincere gli indecisi: “Le sgangheratezze di questa campagna elettorale non accennano a diminuire, ultima è la candidatura di un generale dei carabinieri da parte di Luigi Di Maio.

Bonino: "Io premier candidata da Berlusconi? È fantascienza"

Presenza onesta e dignitosa. Esemplare. Un personaggio vero e credibile, come la Bonino, conforta l’elettore stufo delle demenziali acrobazie dei protagonisti più cialtroni di questa campagna elettorale: i neo devoti Salvini, seguace del dio Po e delle bambole gonfiabili, che giura su quello in cui non ha mai creduto. Salvini l’ultimo crociato! Conquistata Roma si comporterà comi i Crociati che, conquistata Gerusalemme nel 1099, uccisero tutti per non correre il rischio che qualche infedele riuscisse a salvarsi? e il bacia san gennaro Di Maio maestoso rappresentante dell’incompetenza più sfacciata..

Non me lo auguro ma se dovesse vincere la destra berlu-fascista e leghista omofoba  xenofoba e fascista, l’ Italia diventerebbe più violenta, più odiosa e paurosa di quanto non lo sia ora. Vedremmo armi in mano a chiunque e certamente più morti da arma da fuoco. Senza considerare che tutti gli onesti cittadini sarebbero calpestati nei loro diritti fondamentali (lavoro, reddito giusto, servizi essenziali…) dai potenti arroganti, evasori e delinquenti.

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Contro la dittatura del falso non abbiamo difese?Difendersi è semplicissimo : basta considerare ogni notizia una balla, salvo verifica. Se la verifica non è possibile, cestinare.

Contro la dittatura del falso non abbiamo difese.La distinzione tra vero e fake fugge sempre più lontano ed è in mano ai monopolisti delle tecnologie. Le contromisure non bastano. E ci sono rischi per la democrazia.

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La prima fake news diffusa nel era moderna era che gli ebrei erano la causa di ogni deprivazione materiale delle genti tedesche e italiane, e che le leggi discriminatorie basate sul etnia religiosa servano a difendersi dal liberismo e dal capitalismo.Ora l ultima fake news è che gli immigrati sono la causa di ogni deprivazione materiale delle genti est europee e italiane, e che future leggi discriminatorie basate sul colore della pelle servano a difendersi dal liberismo e dal capitalismo come è stato facile convincere le persone delle stesse paure, con gli stessi mezzi, suscitando gli stessi sentimenti, spingendoli a votare gli stessi partiti.

Una volta realizzata, però, la tecnologia del falso permette anche contro-mosse simmetriche per smascherarla: un processo di rovesciamento della tecnica detto reverse-engineering (invertire l’ingegneria). Purtroppo, questo limite alla onnipotenza della falsificazioni corrisponde solo al monopolio del software e rimane nelle mani del privato che lo ha prodotto. Le istituzioni pubbliche o di auto-disciplina, volte ad assicurare uno standard minimo di verità o decenza per l’informazione, sono impotenti come un teologo medievale davanti ai conflitti atomici. Gli apprendisti stregoni del software sono ormai prigionieri dei propri figli tecnologici: perfezionano, contemporaneamente, sia l’Intelligenza Artificiale del Falso, sia quella del Vero. Non sviluppano più un prodotto ma, contemporaneamente, anche il suo gemello-avversario (Gan: Generative Adversarial Network). In pratica, il software – chiamiamolo Falsificatore – viene creato insieme al suo opposto, come l’immagine in uno specchio: lo Smascheratore del Falsificatore. Mentre il primo perfeziona il falso (correggendo l’ultima imperfezione nel riprodurre un orecchio del finto Obama), il secondo, che dispone degli stessi dati, perfeziona la sua capacità di riconoscere la falsificazione. Ma a questo punto, essendo a lui gemellato, il Falsificatore impara questa contromossa e si affina a sua volta, rendendo la falsificazione ancor meno riconoscibile. E così via. In questo modo, la distinzione tra vero e falso fugge sempre più lontano dal pubblico e riposa comodamente in grembo ai monopolisti di queste tecnologie. Con gravi rischi per la democrazia: fino a poco fa, si garantiva che le campagne elettorali disponessero degli stessi centimetri per le affissioni e degli stessi secondi di trasmissione. Con internet e i social, tutti possono dire tutto: e aspettarsi che la menzogna venga riprodotta al’infinito, senza conseguenze.

l pericolo è reso grave dalla possibilità che gruppi seminatori di odio producano falsi video che diffamano gli ultimi politici ancora meritevoli di questo nome. Per il momento sul sito di Face2Face vediamo un attore che fa le boccacce. Accanto a lui, su uno schermo precedentemente nutrito dal software, il viso di Bush obbedisce, riproducendo esattamente le medesime smorfie: con una precisione mimica che ingannerebbe anche la signora Bush. Ma immaginiamo per un attimo che venga immesso in rete un falso Youtube in cui Obama dichiara: «Ora, a presidenza finita, lo posso confessare: sono musulmano e mi auguro che l’Islam trionfi nel mondo». Per i gruppi razzisti che gli hanno rivolto più calunnie che a qualunque presidente nella storia sarebbe gran festa. La loro aggressività – pari solo a una ignoranza che non permetterebbe loro di intuire il falso – non avrebbe limiti. Il Gan detentore della tecnologia che ha permesso la falsificazione, i portavoce di Obama, le istituzioni americane, potrebbero diffondere smentite corredate di ogni prova: ma ormai il disastro sarebbe avvenuto, il video riprodotto a milioni e difficile da cancellare del tutto. Nessuno è mai riuscito a ritirare dallo spazio pubblico i presupposti su cui la circolazione di un falso può contare: volgarità, cinismo e ignoranza. Oltre a rovinare la vita di un uomo pubblico, i falsi video possono distruggere l’esistenza privata di chiunque, perché mettono in circolazione parti private come le labbra. Quelle di Scarlett Johansson stanno percorrendo il mondo intente a un atto erotico, in un video dove fortunatamente la falsificazione è abbastanza riconoscibile.

Queste tecnologie sono pericolose perché potrebbero minare le ultime garanzie di informazione obiettiva, quindi di dibattito, quindi di elezioni democratiche. In un certo senso, il pericolo potenziale che rappresentano è tale che il loro controllo andrebbe affidato addirittura alle Nazioni Unite, come se si trattasse di un Trattato di Non Proliferazione Nucleare. Purtroppo, a differenza della prevenzione di un conflitto nucleare, che è nel’interesse di tutti i paesi, quella del disastro che da esse può derivare è nel’interesse dei soli paesi democratici: i quali restano una minoranza (Index of Democracy dell’Economist). Questa, ed altre tecnologie informatiche creatrici di illusioni virtuali, continueranno quindi ad avanzare sulla loro strada.

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SI CHIAMA IL RIGURGITO ITALICO, SEMPRE LA CADIAMO.

“Solo in Italia connubio negativo fra moderati ed estremisti”

Gentiloni intervistato da Barbara D’Urso: “Fino a domenica sono essenziale, poi decidono gli elettori” … “La proposta del centrosinistra è la più solida”

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SI CHIAMA  IL RIGURGITO ITALICO, SEMPRE LA CADIAMO.

La storia dovrebbe illuminarci sui motivi della ritardata evoluzione civile, sociale e politica. La Chiesa ha fomentato le divisioni, lottato contro il risorgimento e impedito la maturazione laica. La condizione della popolazione e dei lavoratori era simile a quella degli schiavi. Ignoranza e povertà, religiosità punitive furono la piattaforma storica di un Paese unito da patrioti con camicie ritinte di rosso.
L’aristocrazia liberale e conservatrice era lontana dal popolo ma sentiva il senso del pudore e detestava la corruzione. Con il fascismo questi valori furono abbandonati. L’ultima enciclica del 1949, contro il “comunismo” e le libertà politiche, di Pio XII e il regime DC e clericale, hanno lasciato un’eredità d’immoralità e violenza che è il retaggio,ancora vivo, del fascismo.
La xenofobia rivela un razzismo impensabile per la cultura cattolica e completa un quadro desolante. Erano poche le possibilità che un’accozzaglia d’individui, che non riuscivano a capirsi, potesse costituire un popolo maturo e realizzare una vera democrazia. La casta nobile e merlettata, il clero paludato, le istituzioni e l’ignoranza non erano fattori di progresso. Lo sbocco autoritario fu inevitabile. Il blocco di potere politico, economico e clericale, non diverso da quello che i francesi abbatterono con la rivoluzione, s’instaurò con ritardo, ma in modo conforme a un popolo, che continua a chiedere proroghe all’evoluzione sociale e politica. La guerra ci dette l’occasione di liberarci dal fascismo. Coloro che si opposero politicamente e con le armi al nazifascismo furono persone di un ridotto ceto culturale e politico. La striminzita vittoria della repubblica nel referendum, contro la monarchia, dimostrò quanto fosse radicato l’analfabetismo politico e la sottomissione, al potere autoritario e religioso.
Nonostante la dittatura, le sopraffazioni morali e fisiche, cinque anni di guerra, il Paese in macerie e migliaia di morti. La paura per il comunismo, quasi sconosciuto dalla popolazione, plagiata dalla propaganda fascista, non giustificava la diffidenza per la repubblica. L’apparato creato e lasciato in eredità dal fascismo, non poteva essere smembrato, né era possibile un ricambio in breve tempo. Era prevedibile che la Costituzione fosse destinata a rimanere una mera affermazione di principi e furono numerosi i tentativi di stracciarla. La strategia della tensione, con la partecipazione dei servizi segreti, suggerì che era prudente affogarsi nella DC. Il regime fascista e clericale, vinto dalla guerra, con la DC era risorto con una parvenza di democrazia, fondata su una Costituzione che si è tentato di sfasciare con il referendum. La prova del rigurgito fascista e dell’analfabetismo politico sono stati i 45 anni di potere della DC, caduto non per decisione degli elettori, ma perché la corruzione aveva condotto il Paese sull’orlo del fallimento. Una “rivoluzione” programmata. La “seconda repubblica” è una mutazione peggiore della prima. Senza la D.C. germinò il subdolo problema della “governabilità”: “Creare le condizioni dell’alternanza e quindi l’unica formula possibile è il sistema maggioritario, che consentirà il bipolarismo e anche l’auspicata riduzione del numero dei partiti!”.
Il maggioritario era la sola possibilità di ricostruire il potere smembrato dalla fine della D.C. e di riprodurre un sistema autoritario e iniquo. Si doveva rinfocolare il decisionismo, ossia l’uomo solo al comando. Un modo gattopardesco che calzava con la stratificazione sociale, economica e corporativa, orfana della DC e memore del fascismo. La classe politica e i dirigenti attuali sono gli eredi consapevoli di aver riprodotto i motivi che resero necessaria l’eliminazione della DC e, non avendo vie di scampo, hanno escogitato la “rottamazione”, ossia: “Se vogliamo che tutto rimanga com’è bisogna che tutto cambi”. Fallito il referendum e abolito l’Italicum, chi in tre giorni faceva una legge elettorale equa e democratica a fine legislatura hanno inventato il Rosatellum, per consentire alla destra di tentare il 40%, residuo demenziale dell’Italicum, mentre i vecchi ottusi riformisti finivano di sfasciare la sinistra! Nelle condizioni dei francesi del 1789, gli italiani non avrebbero fatto la rivoluzione ma ora è necessario che il voto sia affilato come la ghigliottina di Robespierre. Significativi i segni della violenza. È indifferibile escludere i “competenti e affidabili”. Vogliono la conservazione di privilegi in una situazione miserabile. La destra e il consociativismo porterebbero al fallimento. La criminalità e i rigurgiti eversivi riuscirebbero a manomettere la costituzione e sfasciare il Paese. Renzi spera di poter traghettare quello che resterà del PD con il popolo del SI perche il Paese non può affogare e deve rimanere nell’UE, il debito pubblico deve scendere sotto il 100%, bisogna trovare nelle giuste tasche i soldi per la ripresa dell’economia, la ridistribuzione della ricchezza e la rinascita. La lira avrebbe il valore della “carta igienica”. Uscire dall’euro costa 358 miliardi!

GENTE LA SOLUZIONE E SEMPLICE E A PORTATA DI MANO: o si continua con la strada della serietà e della crescita economica e occupazionale del centrosinistra,oppure ci si butta nel burrone ascoltando le favole dei populisti grillini e leghisti: OCCHIO ! nel Regno Unito pagheranno un caro prezzo per aver dato ascolto ai populisti con la Brexit. Votare per fare un dispetto a qualcuno è irrazionale, le conseguenze più pesanti le hanno proprio gli elettori.

Brexit, rapporto top secret del governo: «Pesante impatto sull’economia britannica»
http://www.ilsole24ore.com/…/brexit-rapporto-top-secret…

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Che figurante!

“Sergio Costa, un generale anticrimine, all’Ambiente” Di Maio fa il primo nome della sua squadra di Governo a Mezz’ora in più. Esclude larghe intese, “senza maggioranza proponiamo un contratto sui contenuti”

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COME SEMPRE ACCADE CON LA ANNUNZIATA, Di Maio racconta una MONTAGNA DI MENZOGNE nel totale silenzio della pseudo giornalista. Una caterva di bugie con lei zitta che annuiva ! ma questo è giornalismo???

IL GIORNALISMO SERVO è una delle cause della crisi morale del nostro Paese, ancihè ciritcare e informare, si vende sempre al politico di turno.

Questo pensa DiMaio che la politica sia una fiction; di svelano poco a poco tutti i nomi.
Per i restanti 19 si sbrigasse, il 4 marzo si vota.Non dormo la notte se non dice chi sara’ il ministro della meritocrazia.

Si tratta di propaganda becera: la divulgazione goccia a goccia: è significativa di insicurezza, perché rischiano molto sui nomi, perché poi potrebbero anche rivelarsi inadatti per evidenti ragioni, dopo il voto.MA! Gli altri partiti,ma come non sei in grado di valutare obbiettivamente! per ragioni intellettuali, non possono, giustamente, fare nomi, perché sono coalizioni. Sono molto più onesti e capaci dei TE GRULLO. Capito mi hai? …ah giggino visto che fai tutto tu (ti presenti da Mattarella senza invito, dai la lista dei candidati senza neppure passare per i tuoi rappresentanti eletti – ad oggi non possiamo sapere chi siano – ) a questo punto evitaci pure la rogna di recarci al voto domenica. Se questa è democrazia……Di Maio  Sergio Costa uomo di competenze! Solo chi ci vive dentro capisce le vere problematiche, pensa ad un ingegnere edile, che conosce la teoria ma non la pratica e la manualità, pensa a qualsiasi dirigente d’azienda che non conosce i prodotti che vende , a cosa servono , come li conosce un addetto alle vendite e che conosce molto bene la clientela , . Metti un qualsiasi ministro come e successo fino a cinque anni fà ( scuola sanità ecc che non sapevano allacciarsi le scarpe da soli ) di fronte a bidelli , maestre , infermieri …. LEI CI RIESCE A PARLARE DI … acqua se produce vino ? Chi produce vino ( il contadino , conosce vita morte e miracoli , la giusta esposizione al sole , il periodo climatico , la maturazione , È UN SEMPLICE CONTADINO CHE CONOSCE LA VITA , L’enologo assaggia , gusto morbido , colore rosso , al palato un leggero gusto di fragole ( maturate il luglio nella zona tra i monti del alto Adige e la francia corta ,o maturati alla brezza del mare nei primi di giugno ) BELLE PAROLE , peccato solo che il merito ( TUTTO ) è del contadino che ha scelto la zona , l’annaffiatura, il terreno , l’esposizione dei campi . Così le fragole come la vite …. OGGI IL DISCORSO È ALTRO …. COME SIAMO RIDOTTI … CON LE BANCHE , I POLITICI … DELLE AZIENDE… TUTTO DOVUTO ALL’AVER RINUNCIATO ALLA NOSTRA SOVRANITÀ E NEL DOVER SCEGLIERE INCOMPETENTI ( perché facilmente controllabili e corruttibili ) … GUARDI NELLE SUE SFUMATURE IL PROBLEMA , USI LA SUA TESTA  (ok ne ha poca), NON QUELLA DEGLI ALTRI (grilli & casaleggi)… INIZI DAL PRINCIPIO DEL PROBLEMA… ALLARGHI LA SUA VISIONE..ABBI RISPETTO PER LE PERSONE PIÙ UMILI , PENSI SEMPRE ALLE CONDIZIONI PIÙ ESTREME , DI CHI VIVE CON POCO , come il contadino , il merito del buon vino è tutto suo ,gli altri prendono l merito.E tu Di Maio SENZA ESPERIENZA E COMPETENZA HAI SUPERATO I SOVRA CITATI.NON VOGLIO PENSARE IN FUTURO COSA POTRAI COMBINARE.AUGURI ITALIA.

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Caro Veltroni quando Renzi voleva una legge elettorale che desse un vincitore certo il giorno dopo il voto è stato guasi deriso da tutti ….ora tutti si lamentano perchè non si avrà un vincitore certo

Walter Veltroni: “Senza maggioranza, cambiare la legge elettorale e si rivota.

        L’ex segretario al Teatro Eliseo si appella all’unità del centrosinistra

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La confusione regna sovrana: la legge che avrebbe assicurato la governabilità c’era già e si chiamava Italicum. Cassata dalla Sacra e inutile Corte. Che è una delle cause nella top five dei motivi per i quali l’Italia è incagliata e lo sarà in eterno.
L’ostinazione della Sacra e inutile (anzi dannosa in questi casi) Corte a dare priorità alla rappresentanza piuttosto che alla governabilità richiederà sempre che la scelta politica non sia fatta dall’elettore nelle urne, ma dalle forze politiche che avranno necessità di trovare un’intesa post-voto.
Certo che, soprattutto se la forza maggioritaria (figlia del suffragio universale che è una iattura vera e propria, ma le altre strade sono peggiori) passa la vita a insultare gli avversari e a proporre soluzioni demenziali e improbabili agli italici problemi (quando non si rivelano un salto nel vuoto senza paracadute) comporre una maggioranza non sarà semplice. Soprattutto se di mezzo c’è un bamboccio semianalfabeta che si è messo in testa di fare il pdc conto terzi e pretenderebbe pure il supporto di coloro che sta tuttora insultando gratuitamente. Resti Gentiloni che si cercherà i voti in Parlamento.
Inoltre chi farà una nuova legge elettorale e con quali regole? Perché lo ripeto. L’unica legge elettorale che può dare un risultato netto e preciso è quella del doppio turno,come si voleva fare con l’Italicum,dichiarato incostituzionale a causa delle doppie Camere rimaste.E’ la Costituzione che va cambiata ,altrimenti non se ne esce.Solo Calenda ha proposto saggiamente un’Assemblea Ricostituente,eletta a parte,con discussione ante e non postuma sul come. Renzi mi ha deluso quando ha detto,sia a me ( che gli ho scritto a proposito) che a Scalfari che gli proponeva cosa analoga, da Floris : ho già dato.Solo che ha ” dato” non bene,perchè andrebbe rifatta diversamente,come dicevo sopra. E’ la cosa più importante e viene prima di tutte le altre.Non si può andare a votare con 23 liste,che apparentemente coprono tutto lo scibile politico,ma, come dice un proverbio,l’abbondanza fa più danni della scarsità,crea confusione e milionate di voti si perderanno per strada,che si aggiungeranno all’astensionismo sempre più ampio.Ci vuole semplicemente la Terza Repubblica,perché non si sa più in che tipo di Repubblica siamo,un ” monstrum” uscito fuori da un misto tra la Prima e la Seconda ( ( che ha privilegiato la Costituzione materiale mai sancita ufficialmente).Chi ha il coraggio di proporla?Io vorrei e direi che fosse il PD.

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ANCORA VOI:MA NON AVEVAMO DETTO DI NON VEDERCI PIU

Il patto del 5 marzo.Civati, Fratoianni e Speranza all’Huffpost: “Costruiremo il nuovo soggetto politico della Sinistra in Italia” con un progetto “largo e partecipato”

CHE BELLE PAROLE:GIUSTO PAROLE PAROLE PAROLEEEEEEEEEEEEEEEEEE

“Noi sentiamo una grande responsabilità: durante tutta la campagna elettorale in moltissimi ci hanno chiesto di non fermarci e di non tornare indietro. Non ci sottrarremo: costruiremo il nuovo soggetto politico della Sinistra in Italia.Saremo i promotori, insieme ad alte e altri, di un processo largo e partecipato, inclusivo, innovativo.Ci rivolgeremo prima di tutto a una nuova generazione che di questo processo sarà protagonista per una politica di nuova generazione che restituisca dignità alle Istituzioni, valore e importanza al lavoro, che sappia progettare il futuro dei molti, a partire dagli esclusi e da chi soffre e rischia di più.Un percorso democratico che avvieremo il 5 marzo mettendo assieme ciò che abbiamo incontrato e ciò che si è attivato ed organizzato. Più e meglio della somma di ciò che c’è. Per farlo, per farlo bene, occorrono coraggio, umiltà e unità.Ma occorre anche la radicalità di chi vede la condizione del Paese e ha l’ambizione di cambiarla, in meglio.Responsabili dunque, ma responsabili finalmente verso la maggioranza dei cittadini e delle cittadine, responsabili verso chi sente il bisogno e l’urgenza di cambiare”.

Ma davvero? Che bella notizia! Veramente vedo grandi energie e grandi novità in questo straordinario progetto. Una domanda: ma qualcuno di voi ha mai avuto un lavoro vero nella vita? Perché mi pare che siate leggermente dissociati dalla realtà.Civati, Fratoianni e Speranza e chi son questi? I cavalieri dell’apocalisse dei poveri? Gente che sta nascosta da qualche parte e spunta fuori solo per farsi qualche foto, per poi tornare ad occuparsi dei caxxi propri…Credibilissimi…che bel futuro che ti aspetta!

Ho letto di D’Alema, il baffino da sparviero, ha chiesto a Piepoli, “di quanto stiamo sprofondando” non avevano previsto la Bonino alla loro destra e potere al popolo alla loro sinistra, inoltre Grasso non ha carisma, in pratica sono bolliti, si ritroveranno ai giardinetti in gruppo sparso.

Costruiremo, faremo, ma dopo il voto che ci darete.Ecco, non dateglielo questo voto, perché il tempo di costruire e di fare lo hanno già avuto.Dirò di più. Fino ad ora questi sinistri non solo non hanno né costruito né fatto, ma hanno impedito alla comunità a cui appartenevano IL PD di poter costruire alcunché. Mandiamoli a smacchiare i giaguari perché politicamente votare loro o non votare è praticamente la stessa cosa. Diamo allora l’unico voto utile a chi oggi ritengo, in quell’area, possa ritenersi costruttivo : LA COALIZIONE DI CENTRO-SINISTRA.

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C’è un rischio anche per noi italiani: Si evince da qui come la cultura di Salvini e di Donad Trump sia farcita di film western.

                                           Professore? No, sceriffo

Risultati immagini per CARICATURE Salvini Fà IL SCERIFFO

La fantasia umana, quando raggiunge la soglia della genialità, non ha limiti o confini, spazia, bensì, nell’alveo di un fiume colmo di contraddizioni, incoerente e fuori dalla logica dei comuni mortali. Un esempio tragicomico ci viene dall’uomo più potente del pianeta Terra (Dio ce ne scampi!), capace di sbalordire, a volte, ma più spesso di irritare.

Gli Usa, amministrati da un simile personaggio nuoterebbero nel ridicolo e nel paradosso se l’argomento, affrontato con presuntuosa spavalderia, non fosse pesantemente inserito nell’elenco delle tragedie e delle stragi che scandiscono questi nostri tempi. Periodicamente, nella nazione più potente del mondo, scoppia una crisi di follia, che mette in mano ad uno sconsiderato un’arma da guerra, acquistata con grande semplicità, magari per posta per non lasciare tracce. Così le varie aggressioni di questi ultimi anni hanno colpito scuole e alunni, mietendo parecchie decine di incolpevoli ragazzi.

L’America economica è controllata e dominata dalle varie lobbyes (delle armi, del petrolio, dell’energia), che, messe insieme, producono oltre il 50% del PIL, per cui, un presidente eletto con l’appoggio di queste vere e proprie mafie non cercherà mai di ostacolare i lucrosi affari di tali gioielli dell’economia.
Impossibile proporre un severo controllo del commercio delle armi, provocherebbe un calo delle vendite, quindi la nazione più potente del mondo deve continuare a subire le violenze di alcuni schizofrenici, autori di veri e propri massacri.

Ma, a questo punto, scatta la genialità fantastica dell’uomo che non può far e altro che disattendere al proprio dovere di tutelare l’intera nazione e non, limitatamente, quelle lobbyes che lo hanno eletto.

La fantasia di Trump sconfina nell’immaginazione, per cui, se non può proprorre rigore nel commercio delle armi, trova un éscamotage che favorisce ulteriore dilatazione di tale commercio, proponendo di armare i docenti con ulteriore collocazione di ordigni nelle mani di incompetenti.

I docenti, previo addestramento, dovrebbero recarsi nelle aule armati come in primas linea; ovviamente il capo di istituto di ogni ordine e grado non potrà che essere lo sceriffo di tale scuola; i bidelli saranno equitaggiati con elmetto e giubbotto antiproiettile, mentre le professoresse (specialmente quelle carine) dovranno accogliere gli attentatori ballando il can-can, come si vede fare nei film western.
Si evince da qui come la cultura di Donad Trump sia farcita di film western.

C’è un rischio anche per noi italiani: stante la grande ammirazione che l’aspirante premier Matteo Salvini nutre per lo schizofrenico della Casa Bianca, c’è il concreto pericolo che, (ove dovesse vincere le imminenti consultazioni elettorali, come va predicando nelle piazze della Padania) possa pensare bene di imitare le lucide follie del suo idolo.

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